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Angel Di Maria Argentina 2024Getty Images

Violenza a Rosario: anche Di Maria finisce al centro di un'indagine

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La situazione legata alla criminalità, in Argentina, rischia di sfuggire di mano. Tant'è che nessuno si sente al sicuro, neanche i giocatori: neanche, per intenderci, i campioni del mondo.

"El Fideo", Angel Di Maria, è finito in tal senso al centro di un'indagine, stando a quanto riporta Olé, per alcune minacce ricevute dalla sua famiglia.

Un episodio da non sottovalutare, dato che sono arrivate direttamente nell'abitazione in cui soggiornano i familiari dell'ex Juventus.

  • MINACCE A DI MARIA

    Stando alle ricostruzioni, nella notte tra domenica e lunedì tre indagati, a bordo di un'auto, hanno lanciato una borsa di nylon nera con un foglio che recitava "flia Di Maria", "famiglia Di Maria", all'ingresso del quartiere privato di Miraflores, che poi non è altro che il domicilio del Fideo e della sua famiglia.

    Tutto ciò, ripreso dalle telecamere di sicurezza, ha fatto scattare immediatamente le indagini della Polizia.

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  • MINACCE A DI MARIA: COSA CONTENEVA LA BORSA

    A confermare che si sia trattato di una minaccia è Pablo Soria, che fa parte del ministero della Sicurezza di Santa Fe.

    Proprio a Santa Fe, e nello specifico a Rosario, nelle ultime settimane è stato istituito un comitato di crisi per via dei crescenti episodi di violenza legati al narcotraffico.

    "Non diffonderemo il contenuto della minaccia perché faremmo il gioco di queste organizzazioni, ovvero quello di creare tensioni sociali attraverso i media", ha spiegato a TN Soria.

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  • DI MARIA MINACCIATO: ERA SUCCESSO ANCHE A MESSI

    Come fa notare Olè, Di Maria non è il solo giocatore dell'Argentina a essere stato minacciato negli ultimi anni: un episodio simile era capitato anche a Lionel Messi.

    All'inizio del 2023 la famiglia della Pulga era stata raggiunta da messaggi intimidatori a Rosario: uno, in particolare, attaccato alla porta di un supermercato e ritrovato dalla polizia. "Messi, ti aspettiamo, e anche Javkin, un narcotrafficante, non si prenderà cura di te", recitava.

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