De Zerbi tra il presente al Marsiglia e un possibile futuro in Italia: le voci su Juventus e Milan

La società bianconera ha appena confermato Thiago Motta ma l'italo-brasiliano sembra destinato in ogni caso a lasciare la panchina della Juventus al termine della stagione.

De Zerbi sarebbe una soluzione che assicurerebbe in parte una certa continuità a livello tecnico-taccio rispetto a Motta, ma non è al momento il nome più caldo.

La Juventus sogna Gasperini o Conte e pensa a Stefano Pioli, ex Milan oggi all'Al-Nassr che in estate potrebbe liberarsi per rientrare in Italia dalla porta principale.

Non sono poi ovviamente esclusi nomi a sorpresa non ancora usciti.

Non è un mistero che De Zerbi simpatizzi per il Milan e la società rossonera aveva già pensato a lui la scorsa estate prima di scegliere Fonseca.

Adesso sulla panchina del Diavolo c'è Sergio Conceiçao, ma al termine della stagione le strade col portoghese dovrebbero separarsi.

Il primo nome per sostituirlo sembra essere quello del grande ex, Massimiliano Allegri. Ma se dovesse arrivare Paratici come direttore sportivo non è da escludere un tentativo per Antonio Conte.

De Zerbi, insomma, piace ma non è la prima scelta del Milan.

Nonostante un mercato di grande livello che ha portato al Marsiglia tra l'estate e l'inverno i vari Rabiot, Greenwood e Bennacer, solo per citarne alcuni, la squadra di De Zerbi non è riuscita a tenere il passo del PSG.

Il Marsiglia è infatti reduce dalla sconfitta nello scontro diretto che lo ha fatto scivolare addirittura a -19 dalla vetta della Ligue 1.

Ora anzi gli uomini allenati da De Zerbi devono guardarsi le spalle in classifica, dato che Monaco, Nizza e il Lione di Fonseca si sono avvicinati pericolsamente.

Il lavoro del tecnico italiano comunque è stato notevole ed è molto apprezzato dalla società, che l'estate scorsa ha pagato la clausola da 6 milioni di euro per liberare De Zerbi dal Brighton.

Dopo l'addio al Sassuolo dell'estate del 2021, club con cui aveva raggiunto due ottavi posti in Serie A, De Zerbi ha deciso di provare l'esperienza all'estero.

Partendo dalla panchina dello Shakhtar Donetsk: in Ucraina vince la Supercoppa ma poi scoppia la guerra ed il campionato viene sospeso quando la squadra di De Zerbi è prima in classifica. Il titolo non viene assegnato e l'allenatore risolve consensualmente il contratto.

Nel 2022 firma con il Brighton, che conduce per la prima fino alla qualificazione in Europa League. Un traguardo storico per il club inglese e che fa schizzare alle stelle le sue quotazioni.

Nella scorsa stagione l'exploit non si ripete, il Brighton chiude undicesimo mentre in Europa League viene eliminato agli ottavi di finale dalla Roma.

A giugno la decisione di separarsi e ripartire da Marsiglia per un progetto ambizioso, che punta nel giro di tre anni a contendere il titolo al PSG.