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De Winter GilardinoGetty Images

De Winter da Gilardino a Gilardino: Milan-Pisa sarà la sua prima contro colui che lo ha lanciato

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Gioca Koni De Winter: ormai è praticamente certo. Contro il Pisa il Milan cambia qualcosa nel granitico terzetto di difesa che fin qui ha concesso pochissimo dopo il flop dell'esordio contro l'Udinese. E a beneficiarne, appunto, sarà l'ex difensore del Genoa.

"Potrebbe avere una chance", ha annuito nella conferenza stampa della vigilia Massimiliano Allegri, confermando in pratica quel che già si era intuito: che Tomori rifiaterà per presentarsi nel migliore dei modi ai prossimi due big match, contro Atalanta e Roma, e che il suo posto in difesa verrà preso proprio da De Winter, schierato sul centro-destra assieme a Gabbia e Pavlovic.

Per l'ex rossoblù non sarà una partita come le altre. Perché si tratterà dell'esordio da titolare in campionato, intanto. Ma anche per l'avversario che questa sera (calcio d'inizio alle 20.45) si ritroverà di fronte.

Il Pisa c'entra poco: De Winter non ci ha mai giocato e magari non ci giocherà mai. C'entra colui che siede sulla panchina nerazzurra: Alberto Gilardino, grande ex rossonero da calciatore ma pure ex allenatore del belga. Che proprio grazie a lui, in poco più di un anno di Genoa, ha trovato lo slancio per diventare quel che è diventato.

  • LA STAGIONE CON GILARDINO

    De Winter è arrivato al Genoa nell'estate del 2023, all'indomani della promozione nella massima serie conquistata nelle settimane precedenti. Promozione griffata proprio da Gilardino, che durante il corso della stagione in B aveva preso il posto di Alexander Blessin per raddrizzare una nave pericolosamente fuori controllo.

    L'attuale rossonero ci ha messo un po', in quel campionato, per prendersi il posto da titolare. Nelle prime tre giornate ha scaldato la panchina per tre volte dal 1' al 90': i titolari in mezzo alla difesa erano altri, ovvero Bani e Dragusin. L'esordio è avvenuto alla quarta contro il Napoli. Dall'inizio e da terzino destro. Risultato finale: 2-2. Con Koni in versione assistman per Bani in occasione del primo vantaggio genoano.

    Da quel momento in poi De Winter è diventato un intoccabile di Gilardino. Prima come terzino, poi come centrale difensivo. Ruolo, quest'ultimo, che ha mantenuto dopo la cessione invernale di Dragusin al Tottenham. Il numero delle presenze finali in campionato ha toccato quota 29, record individuale.

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  • De Winter GilardinoGetty Images

    IL GOAL ALLA ROMA E L'ESONERO DI DE ROSSI

    Uno dei momenti emotivamente più sentiti di De Winter al Genoa è datato 15 settembre 2024, poco più di un anno fa. Gilardino è ancora sulla panchina del Genoa dopo la tranquilla salvezza del primo anno in A, con in rosa personaggi come Gudmundsson e Retegui. Ma soffre per gli infortuni e una rosa pesantemente indebolita, almeno sulla carta.

    Quella domenica la Roma sta conducendo per 1-0 al Ferraris, a segno Dovbyk nel primo tempo. Pare chiusa, ma al sesto minuto di recupero della ripresa è proprio un colpo di testa di De Winter a raddrizzare il risultato, fissandolo sull'1-1. Per l'ex giocatore della Juventus si tratta del primo centro in Serie A. Ed è una rete importantissima, perché permette al Genoa di rifiatare in classifica ed evitare una sconfitta bruciante.

    Al termine di quella gara, Gilardino parla proprio di De Winter nelle classiche interviste. Dice di essere felice per lui, che "ha fatto un secondo tempo superlativo" e poi rivela un dettaglio particolare del loro rapporto allenatore-calciatore: "Gli sto addosso, secondo me ha potenzialità incredibili".

    Per la cronaca: l'incornata vincente di De Winter rappresenta tutt'oggi l'ultimo episodio da allenatore di Serie A di Daniele Rossi, ex compagno di Gilardino nell'Italia, che dopo quella partita verrà esonerato dalla Roma. E che, più di un anno dopo, non è ancora tornato in panchina.

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  • IL CONSIGLIO PRIMA DI ANDARE AL MILAN

    De Winter giocherà - e bene - anche nella seconda stagione al Genoa. Quella che pare destinata a chiudersi con la retrocessione, ma che dopo l'addio di Gilardino e l'arrivo al suo posto di Patrick Vieira prenderà tutta un'altra piega, finendo con un'altra salvezza tranquilla. 25 le presenze del belga, 4 in meno rispetto all'annata precedente. Siamo lì.

    Curiosità: non solo Gilardino, ma anche Vieira ha giocato nel Milan. Anche se l'esperienza del francese, meteora da giovanissimo negli anni novanta prima di andare a diventare una leggenda dell'Arsenal e della Premier League, non può certo paragonarsi a quella del collega.

    Sta di fatto che De Winter ha chiesto consigli un po' a tutti prima di lasciare il nido genoano e tuffarsi nell'avventura rossonera. Anche a Vieira. E anche a Giilardino, l'allenatore che dopo l'apprendistato di Empoli ha iniziato a farlo diventare grande.

    "Sì, ho parlato anche con Messias - ha svelato il belga ad agosto nella prima intervista da giocatore del Milan - Mi hanno detto tutti la stessa cosa: vai in un grande posto con belle persone, starai bene".

  • DA ALLEGRI AD ALLEGRI

    Da Gilardino a Gilardino, ma anche da Allegri ad Allegri. Corsi e ricorsi storici pure qui: De Winter esordirà in Serie A con la maglia del Milan con lo stesso allenatore che qualche anno fa gli regalò il debutto assoluto in una prima squadra, anche se non in campionato.

    La stagione è il 2021/2022. De Winter fa parte della lista UEFA della Juventus e Allegri gli concede una chance per due partite di fila della fase a gironi tra novembre e dicembre: l'esordio nel finale in casa del Chelsea coincide con un netto 4-0 per i Blues, poi ecco gli 81 minuti della gara successiva contro il Malmo, prima da titolare per Koni e riscatto dei bianconeri che si impongono per 1-0 allo Stadium.

    In quelle due occasioni, De Winter fa il terzino destro. Ruolo che non ha mai amato troppo, come da lui stesso scherzosamente ricordato appena arrivato al Milan: "Allegri mi faceva giocare lì e non ero contento". A Milano l'ex bianconero si è dovuto adattare e farà il terzo di difesa. Il Pisa, e il suo ex mentore Gilardino, rappresenteranno il primo passo per provare a scalare le gerarchie.

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