Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
De Rossi Roma MilanGetty

De Rossi risponde a Lotito: "Nessuno ci può rinfacciare che Ndicka non sia morto"

Pubblicità

Non ci sta, Daniele De Rossi, alla vigilia della sfida tra la Roma e il Bologna: non ci sta perché, appena una settimana fa, la sua squadra al Bluenergy Stadium ha vissuto attimi drammatici a causa delle condizioni di Evan Ndicka.

In conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha ripreso l'argomento, rispondendo pubblicamente al presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha parlato di un match, quello tra Udinese e Roma, fermato "per un codice giallo".

De Rossi non ha usato mezzi termini, ammettendo di essersi preparato a rispondere.

  • DE ROSSI: "LOTITO NON CI RINFACCI CHE NDICKA NON SIA MORTO"

    De Rossi ha usato parole forti per rispondere a Lotito.

    "Le parole di Lotito? Mi ero preparato: qui c'è un tweet delle 20:42 della SS Lazio che dice 'Forza Evan, ti siamo vicini'. E non ho mai visto fare un tweet a nessuna squadra al mondo per un codice giallo. Evidentemente poco dopo che eravamo andati via dallo stadio c'era la percezione che potesse essere qualcosa di molto grave. Non lo è stato. Penso che dovremmo essere molto contenti. Penso che nessuno ci debba rinfacciare che il nostro amico e il nostro ragazzo non sia morto, non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto".

  • Pubblicità
  • COSA HA DETTO LOTITO SU NDICKA

    Ma facciamo un passo indietro: Claudio Lotito, nel corso di un convegno politico, si sarebbe lasciato andare a una dichiarazione non proprio felicissima su Evan Ndicka, riportata da La Stampa.

    "Diciamola tutta, hanno fermato una partita per un codice giallo. Si poteva ricominciare a giocare la sera stessa".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • DE ROSSI: "LOTITO HA SBAGLIATO"

    Poi, De Rossi ha parlato della misura utilizzata da Lotito, errata.

    "Penso che quando ho parlato di gente che vede il marcio anche in queste situazioni parlavo di gente che sui social mi hanno mandato dei messaggi che recitavano 'eh, ma non ha niente, l'hai fatto per risparmiare 20 minuti'. Se lo mandano dei ragazzini di 15 anni o dei tifosi sfegatati che non vedono oltre il risultato calcistico, ti dà fastidio 30 secondi e poi passa. Se lo facciamo anche noi all'interno del calcio... e anche nelle chiacchiere che abbiamo fatto con Casini è uscita fuori questa cosa. Come se il fatto che lui non sia morto era una nostra colpa o un nostro errore. Come se non bastasse il fatto di essere spaventati. Mi spiace che lo faccia il presidente Lotito perché al di là della squadra d'appartenenza con lui ho un bel rapporto, ma questa volta ha sbagliato".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • DE ROSSI SU UDINESE-ROMA IL 25 APRILE

    Parlando di altro, De Rossi ha risposto anche alle domande sulla decisione di far completare Udinese-Roma il 25 aprile alle 18:00, non accettando le richieste del club giallorosso.

    "La Ligue 1 e la Bundesliga aiutano le loro squadre? Anche la Serie A e la Lega hanno sempre aiutato noi e le altre squadre che giocano in Europa gestendo gli orari per permetterci di arrivare a queste partite nelle condizioni migliori. Qui si è creato un precedente particolare perché è la prima volta che, a memoria, non viene accordata la tempistica migliore per fare una semifinale così importante. Mi spiace che il presidente Casini non abbia ascoltato le nostre richieste che erano legittime e sacrosante, mi spiace che il capo delle competizioni, che è un uomo di calcio, che è Butti, che è stato nell'Inter per tanti anni, ha partecipato alla cavalcata dell'Inter del Triplete, non ci abbia aiutato e capito. Sa benissimo quanto un giorno in più o un giorno in meno, anche solo sui viaggi, possano essere determinanti per una squadra".

  • Pubblicità
    Pubblicità
0