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De Rossi Rui PatricioGetty Images

De Rossi non cambia le gerarchie: "Rui Patricio rimane il titolare"

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Giorno di conferenza stampa per Daniele De Rossi, intervenuto per presentare il match che vedrà la Roma impegnata nel Monday Night contro la Salernitana.

Dopo la vittoria per 2-1 sul Verona all'esordio assoluto sulla panchina giallorossa, il nuovo tecnico romanista va alla ricerca di continuità in occasione della prima trasferta della sua gestione.

Di seguito tutte le dichiarazioni dell'allenatore capitolino, pronto ad affrontare la sua seconda uscita ufficiale da quando è stato nominato timoniere del club dopo l'addio di Mourinho:

  • RUI PATRICIO TITOLARE

    “Le gerarchie in porta le ho decise quando sono arrivato, penso che Rui Patricio abbia parato molto bene e una partita non cambia la mia opinione, il portiere deve avere delle gerarchie ben stabilite che poi non sono eterne. Svilar lo conoscevo meno ma mi ha impressionato per completezza, un errore non cambia l’opinione che ho di Rui Patricio, ha salvato tante partite ed è concentrato su ciò che dovrà fare domani.

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  • LE CONDIZIONI DI SMALLING E KUMBULLA

    "Su Smalling dico che si sta allenando insieme a Kumbulla, stanno facendo il loro percorso, lo staff medico lo monitora quotidianamente, mi sembra siano sciolti nei movimenti, forse dalla settimana prossima faranno qualcosina con noi ma non so quanto potrà tornare in campo, sono infortuni lunghi”.

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  • LA SALERNITANA

    “Non ho mai giocato a Salerno, sono curioso perché mi sembra uno stadio emozionante. Sarà una spinta in più per loro, peccato che non potremo averla anche noi. Giocheremo anche per loro. La Salernitana ha tanta qualità soprattutto in fase offensiva, dovremo stare tanto attenti. Ha giocatori diversi tra loro, esplosivi, esperti come i miei amici Candreva e Fazio. A bocce ferme non avrei pensato di trovarli ultimi in classifica. Hanno perso all’ultimo con la Juve, con le grandi hanno fatto risultati temibili. Andiamo lì per fare la partita perché sappiamo di essere molto forti”.

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  • "UNA SQUADRA DI BANDITI"

    "Mourinho ha parlato di una "squadra di banditi"? Mi piace come slogan, nel calcio bisogna avere anche quella spigolosità e cattiveria agonistica che ti fa portare via punti anche in maniera sporca. Io voglio una squadra di grandi giocatori e penso di averla, nella personalità non penso di avere una squadra che pecca da questo punto di vista”.

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  • CRISTANTE E PAREDES INSIEME

    "Per me possono giocare insieme. Cristante è un pilastro in campo e nello spogliatoio, anche della Nazionale. È un professionista serio, aiuta i compagni, continuo a essere affascinato da lui. Cambiano le caratteristiche più che lo schieramento, alcune geometrie. Bryan ha più inserimento e dinamismo, ma cambiano le caratteristiche come se giocasse Azmoun al posto di Lukaku. Ma la nostra idea di gioco non cambia, sono giocatori di personalità e tecnici. Possono anche giocare insieme”.

  • LE ULTIME SU DYBALA, MANCINI, HUIJSEN E AOUAR

    “Paulo mi è sembrato più brillante rispetto alla prima settimana, lo vedevo un po’ affaticato. Dean si è fermato qualche giorno ma credo stia bene, oggi riproverà ma penso che partirà con noi. Mancio sta bene, mi è piaciuta la condizione fisica e come si è proposto e buttato nella mischia, con l’entusiasmo giusto. Aouar non è stato in vacanza, è allenato, mi ha raccontato tra spostamenti e viaggi di notte. Il primo giorno che è tornato si sentiva sballottato, ma è attivo e lo reputo prontissimo per giocare”.

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