L'attacco di De Laurentiis: "Caro Malagò, fatti da parte"

Il patron del Napoli è intervenuto sul numero degli extracomunitari nelle squadre di calcio: "Il calcio finanzia tutto lo sport italiano".

"Non è che si sia così complicato...": poi Mauro Meluso viene bloccato da Aurelio De Laurentiis, che si fa dare un microfono e interviene a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo del Napoli.

La domanda a cui stava rispondendo Meluso era rivolta al perché il calcio italiano abbia smesso di acquistare giocatori dal Sudamerica, rivolgendo l'attenzione all'Est Europa.

La risposta di De Laurentiis, inizialmente, ha solo riferimento alla legge Bossi-Fini sull'immigrazione, che riguardo al calcio prevede un limite imposto su proposta del CONI di sportivi extracomunitari in Italia.

SCONTRO DE LAURENTIIS-MALAGO': COS'E' SUCCESSO
De Laurentiis, una volta concluso il breve intervento di Meluso, che nel frattempo aveva ripreso la parola, si è scagliato contro il presidente del CONI, Giovanni Malagò.
"Bisognerebbe dirlo a Malagò, a Gravina e alla Lega. Siamo l'unico Paese che può fare solo due extracomunitari. Sarebbe bello fare un dialogo con voi, che dovrebbe essere molto sollecitante per gli organi competenti: sapete che il CONI ha la possibilità di avere 'X' extracomunitari per tutti gli sport, e allora uno dovrebbe dire, 'caro Malagò, visto che abbiamo questo problema con l'Inghilterra, fatti un attimino da parte, visto che il calcio finanzia tutto lo sport italiano, prendiamoci qualche unità in più, rispettando la legge Bossi-Fini. In Italia non si sa per quale motivo una volta fatta una legge non si cambia mai".

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