La sfida tra i vecchietti è andata a Luka Modric. Fuoriclasse contro fuoriclasse, ha vinto quello del Milan. Mentre Kevin De Bruyne ha dovuto ingoiare il secondo boccone amaro, dopo quello di Manchester, da quando indossa la maglia del Napoli.
La squadra di Massimiliano Allegri ha vinto 2-1, ha raggiunto proprio quella di Antonio Conte (ma anche la Roma) in vetta alla classifica e pare candidarsi seriamente per qualcosa di grande. Mentre i campioni d'Italia in carica, rabberciatissimi davanti a Meret e costretti a giocare con una linea difensiva inedita, si sono dovuti inchinare. Meritatamente, peraltro.
Uno dei simboli in negativo è stato proprio De Bruyne. Il belga, alla fine, ha salvato la propria valutazione solo grazie al rigore segnato a una mezz'ora dalla fine, quello che ha riaperto i discorsi dopo l'espulsione di Estupinan. Ma per il resto no, non ha affatto convinto. Come tanti compagni di squadra, va detto.
De Bruyne rischia dunque di diventare un problema per il Napoli? L'analisi di una serata storta che, a dire il vero, fa il paio con un inizio d'avventura napoletano non in linea con le meravigliose stagioni messe in fila in Inghilterra.
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