Bologna nel destino, Venturino torna al Dall’Ara: risorsa a gara in corso per il Genoa di Vieira

Il 24 maggio 2025 è una data che Lorenzo Venturino non cancellerà mai dalla sua mente. Dopo averlo fatto esordire a gennaio contro la Roma, Vieira gli affida per la prima volta la maglia da titolare nella sfida contro il Bologna del Dall’Ara, ultima giornata dello scorso campionato.

E l’esterno offensivo mancino classe 2006 dimostra subito tutto il suo talento. Al 26’ realizza il primo goal personale (il Genoa era già passato in vantaggio con Vitinha) e poi scoppia a piangere di gioia per l’emozione. Le lacrime lasciano però il posto a un altro colpo di talento, quello che vale la doppietta personale nel 3-1 conclusivo.

In estate Venturino poteva lasciare il Genoa per giocare in prestito in un club che gli avrebbe garantito più spazio, ma i rossoblù – anche su indicazione anche di Vieira – hanno deciso di trattenere il ragazzo in rosa, convinti che possa dare tanto nel corso della stagione.

Fino a questo momento però Venturino non ha mai giocato in campionato ed è sceso in campo solo nei dieci minuti finale della sfida di Coppa Italia contro il Vicenza.

Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Vieira ha parlato così di Venturino in conferenza stampa ricordando il match della passata Serie A. “Sarà una partita diversa rispetto a quella dell’anno scorso. Su Venturino, non dimentichiamo la partita fatta a Bologna e la qualità fatta vedere l’anno scorso. E’ vero che nelle prime gare quest’anno non ha giocatore ma puntiamo molto su di lui. 

È un giocatore che sta crescendo ma siamo solo alla quarta gara di una stagione e ce ne sono ancora da giocare. Sta lavorando benissimo e si aspetta di giocare. Anche io devo fargli vedere che sta lavorando bene. Ha talento ed è vero che merita di giocare di più e io devo trovare il modo per farlo giocare di più".

Contro il Bologna difficilmente Venturino giocherà titolare come avvenuto nell’ultima partita della scorsa stagione, ma per Vieira potrebbe essere un’arma importante a gara in corso. Il precedente al Dall’Ara, d’altronde, lascia decisamente ben sperare.