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Supercoppa Milan HDGOAL

Da Riad a Riad, com'è cambiato il Milan: la Supercoppa vinta, l'illusione Conceiçao, il fattore Pulisic

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Milan, Napoli, Bologna e Inter sono pronti a contendersi la Supercoppa Italiana a Riad. Ma com'era andata l'ultima edizione?

I detentori del trofeo sono proprio i rossoneri che, esattamente un anno fa, trionfarono a sorpresa sempre a Riad con un allenatore quasi debuttante in panchina.

Una vittoria pesantissima anche perché arrivata in rimonta e contro l'Inter. Da qui la grande festa negli spogliatoi con Sergio Conceiçao ripreso a fumare un sigaro tra l'entusiasmo generale.

La Supercoppa Italiana però è rimasta di fatto l'unico sussulto di una stagione a dir poco deludente, conclusa dal Milan fuori dall'Europa e con l'esonero del secondo tecnico nel giro di pochi mesi.

Ma da dove è ripartito il Milan? Cosa è cambiato dall'ultima Supercoppa?

  • Sergio Conceicao MilanGetty

    IL DEBUTTO DA SOGNO DI CONCEICAO

    Impossibile, ovviamente, non partire proprio dalla panchina.

    Il 29 dicembre 2024, dunque esattamente un anno fa, il Milan esonera Paulo Fonseca dopo un deludente pareggio casalingo in campionato per 1-1 contro la Roma. E il giorno dopo affida la guida tecnica della squadra a Sergio Conceiçao.

    La squadra parte dunque per Riad con poche certezze ma anche con la scossa psicologica che a volte serve per dare una svolta alla stagione. Svolta che sembra arrivare subito.

    Conceiçao debutta sulla panchina del Milan nella semifinale della Supercoppa Italiana battendo la Juventus in rimonta. I bianconeri passano in vantaggio con Yildiz nel primo tempo, ma nella ripresa Pulisic pareggia su rigore e un autogol di Gatti regala la qualificazione ai rossoneri.

    In finale c'è il derby contro l'Inter che a cavallo dell'intervallo piazza l'uno-due con le reti di Lautaro Martinez e Taremi. Sembra finita, invece il Milan rimonta ancora: Theo Hernandez accorcia quasi subito, Pulisic (ancora lui) pareggia e in pieno recupero Abraham su assist di Rafa Leao trova il goal che fa esplodere la festa rossonera.

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  • I PROTAGONISTI DELL'ULTIMA SUPERCOPPA.

    In un solo anno molto è cambiato anche in campo, dove alcuni dei protagonisti di quel trionfo inatteso hanno lasciato il Milan.

    Sono infatti addirittura sette i titolari della finale vinta contro l'Inter in Supercoppa Italiana che oggi non vestono più la maglia rossonera.

    In estate sono partiti in particolare Theo Hernandez e Reijnders, ovvero due colonne delle ultime stagioni. Oltre a loro non ci sono più anche Emerson Royal, Thiaw, Musah, Jimenez e Morata.

    E ovviamente oggi non veste la maglia del Milan neppure l'eroe dell'ultima Supercoppa Italiana ovvero Tammy Abraham. Uno che forse, considerate le assenze in attacco, avrebbe fatto comodo anche a Massimiliano Allegri.

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  • AC Milan v SS Lazio - Serie AGetty Images Sport

    LA RIVOLUZIONE IN PANCHINA: IL RITORNO DI ALLEGRI

    Già, Allegri. Non c'è dubbio che la più importante novità rispetto al Milan dell'ultima Supercoppa Italiana sieda in panchina.

    Dopo un finale di stagione a dir poco deludente, infatti, la società rossonera ha deciso di operare una nuova rivoluzione a livello tecnico e dirigenziale.

    Da qui la scelta di affidare il ruolo di direttore sportivo a Igli Tare, che come prima mossa ha puntato sull'usato sicuro.

    Basta esperimenti o allenatori presi dall'estero. Il nuovo Milan è ripartito dal passato affidandosi all'esperienza di Massimiliano Allegri, uno che in rossonero c'era già stato e aveva anche vinto.

    Una scelta, ad oggi, decisamente azzeccata dato che il Diavolo si trova nelle primissime posizioni della classifica in campionato. E sembra soprattutto aver ritrovato una compattezza che non si vedeva da tempo.

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  • PULISIC, LEAO, MAIGNAN: I PUNTI FERMI DEL MILAN

    Ma chi sono i punti fermi del Milan? Coloro intorno ai quali si sta costruendo il nuovo ciclo?

    Il primo nome che viene in mente, ovviamente, è quello di Christian Pulisic. L'americano è il miglior marcatore del Milan di oggi ed era andato a segno nella scorsa edizione della Supercoppa Italiana sia in semifinale che in finale.

    Pulisic col passaggio al 3-5-2 ha cambiato ruolo, venendo utilizzato di fatto come seconda punta. Un ruolo che sembra esaltarlo ulteriormente e gli consente di giocare più vicino alla porta avversaria.

    Nel Milan di oggi, così come in quello di ieri, c'è ovviamente anche Rafa Leao. Ma oggi come ieri il portoghese deve tornare davvero centrale tra infortuni e qualche passaggio a vuoto. 

    Mentre in porta i rossoneri hanno (ri)trovato la certezza Mike Maignan. Almeno nell'immediato, dato che il futuro con un contratto in scadenza tra soli sei mesi è ancora tutto da scrivere.

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