Da Radu a Lautaro Martinez e Gudmundsson: la Top 11 della 29ª giornata di Serie A

Il Napoli torna da Venezia con un solo punto anche, se non soprattutto, a causa dell'ennesima grande prestazione offerta dal portiere rumeno. Radu è protagonista di una serie di grandi interventi come quello che inchioda sulla linea il colpo di testa di Lukaku. Insuperabile.

Scaricato dal Milan a gennaio, l'ex terzino rossonero si è già perfettamente calato nei meccanismi di Italiano al Bologna. Contro la Lazio mette la museruola a Zaccagni, annullandolo completamente. Mica male.

Il difensore indonesiano guida il reparto del Venezia con grande autorità dividendosi tra Lukaku e Raspadori senza andare quasi mai in sofferenza e crescendo alla distanza.

Come il vino buono, migliora con l'avanzare dell'età. E ogni volta che qualcuno pensa sia arrivato alla fine della corsa lui risponde sul campo. Nella notte di Bergamo annulla completamente il capocannoniere del campionato Retegui. Altro che bollito.

Ha l'enorme merito di sbloccare la gara contro la Juventus scaraventando la palla in rete al volo sugli sviluppi di un corner. Poi ci mette corsa, grinta e qualità. Sempre più leader della Fiorentina.

La legge dell'ex. Vero, contro la Juventus non segna ma se possibile fa anche di meglio. Due assist, tra cui quello meraviglioso per il raddoppio di Mandragora, ma soprattutto una prestazione praticamente perfetta in mezzo al campo dove sembra un gigante contro i lillipuziani bianconeri.

La perla, ovviamente, è lo splendido calcio di punizione da venticinque metri che decide la sfida contro l'Udinese e regala tre punti pesantissimi al Verona. Ma nella sua partita c'è molto di più. Ben dieci, ad esempio, i palloni recuperati.

Quella giocata contro il Lecce è stata la sua migliore partita da quando ha debuttato in Serie A. E non solo per la doppietta. L'ex Juventus mostra tutte le sue qualità e finalmente trova anche la porta.

Le parole per l'olandese sono finite. Anche contro il Como fa tutto lui, o quasi. Assist, traversa e infine il goal che regala al Milan altri tre punti pesantissimi al termine di una gara sofferta.

La scelta era tra lui ed il compagno Orsolini. Lo svizzero contro la Lazio gioca l'ennesima partita perfetta della sua stagione. Lazzari non lo prende mai. Risultato? Assist, goal e applausi scroscianti.

E pensare che qualcuno lo aveva anche messo in discussione. L'argentino contro l'Atalanta è il grande trascinatore dell'Inter: pronti via manda in porta Thuram, che spreca. Nella ripresa allora si mette in proprio e chiude la partita.