Da Milan-Roma a Roma-Milan: le tappe che hanno portato alla conferma di De Rossi

Mourinho aveva fondato il suo ciclo in giallorosso su un sistema di gioco ben preciso, fondato sui principi della difesa a tre, con due esterni a tutta fascia e con due trequartisti a supporto dell'unica punta. Dall'arrivo di Daniele De Rossi, però, la musica è decisamente cambiata, perché l'ex bandiera giallorossa ha dimostrato da subito una maggiore flessibilità dal punto di vista tattico. All'imbocco della sua avventura capitolina in panchina, DDR sembrava aver virato con forza verso un impianto di gioco differente, ripristinando la difesa a quattro e rimettendo al centro del progetto due elementi, fino a quel momento finiti nell'ombra, come Pellegrini e El Shaarawy. In corso d'opera, però, De Rossi ha saputo plasmare la propria creatura a seconda delle esigenze, degli uomini a disposizione, ma anche e soprattutto a seconda dell'avversario. Nel corso dei suoi primi mesi sulla panchina della Roma, De Rossi ha alternato 4-3-3, 4-3-2-1, ma anche 3-5-2 e 3-4-2-1 e non solo. Contro il Milan, sette giorni fa, De Rossi si è schierato a San Siro sulle note del 4-4-2. Altra mossa rivelatasi vincente.

Se l'impatto di De Rossi sulla panchina della Roma è stato istantaneo e più che convincente, ad impreziosire questa prima parte del suo percorso c'è stata ovviamente la vittoria nel Derby. Dopo le delusioni recenti, su tutte la sconfitta di misura patita nei quarti di Coppa Italia - sempre con Mourinho in panchina - la Roma si è presa la sua rivincita in campionato. Alla sua prima stracittadina da allenatore, De Rossi non ha fallito l'appuntamento e grazie al goal segnato da Mancini, ha bagnato nel migliore dei modi, la prima sentitissima sfida con i rivali di sempre, vissuta però dalla panchina.

Che De Rossi sia stato capace di far subito sua una creatura convalescente come la Roma, lo si è intuito anche una settimana fa, quando nella gara d'andata dei quarti di Europa League contro il Milan, il tecnico ha ridisegnato ulteriormente la sua Roma, schierandola con un 4-4-2 che ha letteralmente mandato fuori giri i rossoneri. All'ordine e alla disciplina tattica, la formazione giallorossa ha interpretato lo spartito alla perfezione, inscenando una gara di intensità e di grande pulizia tecnica. Segnale inequivocabile di come la squadra abbia già recepito e assimilato le direttive del suo allenatore. Di dubbi, ormai, non ce ne sono più: De Rossi si è preso la Roma, e la società giallorossa ha deciso di tenerselo stretto.

Dal 16 gennaio scorso, giorno della sua nomina a nuovo allenatore della Roma, ha guidato la squadra in 16 partite ufficiali, tra Serie A ed Europa League, vincendone 11. Due sole sconfitte, sin qui, durante la sua gestione: contro la capolista Inter e quella ininfluente contro il Feyenoord.

• 16 partite
• 11 vittorie
• 3 pareggi
• 2 sconfitte
• 31 goal fatti
• 14 goal subiti