Da McTominay a Lookman: la Top 11 della 36ª giornata di Serie A

Se il portiere è il migliore in campo, solitamente non ci sono buone notizie per la squadra interessata: alla Juventus va bene fino al 96', quando anche Di Gregorio deve arrendersi a Vecino dopo un ulteriore intervento quasi risolutorio.

Sul suo colpo di testa c'è attaccato un bel pezzo di salvezza per il Verona: traguardo non ancora tagliato, ma grazie a Coppola gli scaligeri possono guardare con fiducia alle prossime e ultime due sfide.

L'ottimo ingresso in Inter-Barcellona aveva contribuito a conferire quel tono epico a un match di cui sentiremo parlare a lungo nei prossimi anni: contro il Torino dà il cambio ad Acerbi, ma in casa nerazzurra nessuno sembra accorgersi della differenza.

Non benissimo nell'azione dell'1-0 di Lukaku, poi si fa perdonare con un gran salvataggio su Anguissa e soprattutto con la testata del definitivo 2-2 che frena il Napoli e regala maggiori speranze di Scudetto all'Inter.

Periodo di grazia per l'ex Lecce: goal decisivo per battere il Parma e gran destro a giro valevole il sorpasso sul Cagliari, oltre che la sesta vittoria consecutiva di un Como che vuole chiudere alla grande la stagione del ritorno in Serie A.

La salvezza dell'Empoli passa dal suo destro: dopo la perla contro il Venezia eccone un'altra ancora più bella, utile per tornare alla vittoria contro il Parma e interrompere un digiuno che per la squadra toscana durava ormai da dicembre.

Stavolta non entra nel tabellino dei marcatori, ma i goal del Napoli li propizia entrambi lui in veste di assistman: non a caso vince il premio di migliore in campo, piccola soddisfazione che però non basta per mitigare la delusione tipica dell'occasione persa.

Inzaghi sorprende tutti schierandolo in un ruolo ibrido tra la mezzala e il trequartista: scelta più che mai azzeccata, alla luce del gran destro a giro che sblocca Torino-Inter e che potrebbe valere la conferma in nerazzurro.

Goal e assist nel 3-1 del Milan contro il Bologna: quando lo statunitense si accende, i rossoneri ne beneficiano alla grande.

Il 'Bebote' è attualmente la prima punta più in forma del lotto a disposizione di Conceiçao: a conferma di ciò la doppietta che stende il Bologna e lo candida per un posto nell'undici titolare della finale di Coppa Italia.

Apre le danze di Atalanta-Roma dopo pochi minuti in una di quelle serate in cui sembra riuscirgli tutto o quasi: sulla qualificazione in Champions della 'Dea' c'è ancora una volta la sua firma.

TOP 11 (3-4-3): Di Gregorio; Coppola, de Vrij, Vasquez; Strefezza, Anjorin, McTominay, Zalewski; Pulisic, Gimenez, Lookman.