Da Maignan a Soulé e Bonny: la Top 11 della 6ª giornata di Serie A

In realtà gli attaccanti della Juventus non lo impegnano quasi mai ma la parata con cui salva il risultato in avvio di ripresa su Gatti gli vale da sola il posto in Top 11. Allegri sta ritrovando anche il grande portiere che valse un pezzo di Scudetto nel 2022.

Il Genoa alla fine esce senza punti dal 'Maradona' ma la giocata con cui si libera di Olivera in occasione dell'assist per Ekhator è di rara bellezza. Assicura corsa e dinamismo sulla fascia destra con assoluta continuità.

Alla vigilia la sua presenze era ancora in dubbio. Gli bastano pochi minuti per fare capire la differenza tra averlo e non averlo. Recupera la palla che porta al vantaggio dell'Atalanta, poi salva su Douvikas praticamente a botta sicura. Decisivo.

Non la prima ottima prestazione del centrale bosniaco arrivato al Sassuolo dalla Juventus Next Gen. Anche a Verona comanda la difesa con autorità e sbroglia un paio di situazioni parecchio complicate. Orban sbatte sul muro neroverde.

Sarà il maggior minutaggio che gli concede Chivu. Sarà che ha semplicemente ritrovato la migliore condizione, ma sembra tornato sui livelli che lo avevano fatto diventare uno dei migliori esterni sinistri d'Europa. Contro la Cremonese arrivano goal e assist. Cosa chiedere di più?

Nel primo tempo contro il Genoa soffre come tutto il Napoli, ma sale alla distanza e ha il grande merito di pareggiare la partita in avvio di ripresa. Da un suo tiro nasce anche la rete della vittoria di Hojlund. Intanto i goal in questo campionato sono già due con altrettanti assist. 

Chivu lo schiera in regia per concedere un turno di riposo a Calhanoglu e lui risponde alla grande. Svelto nel distribuire il pallone, fa suonare a meraviglia l'orchestra nerazzurra. E trova anche la ciliegina del primo goal in questo campionato.

Ribalta praticamente da solo la partita contro il Torino dopo l'iniziale svantaggio firmato da Simeone. I due goal sono uno più bello dell'altro. Titolare quasi per caso, in questo inizio di stagione è una delle note più liete in casa Lazio.

Il suo sinistro accende spesso la luce della Roma anche a Firenze. Si riscatta dopo il rigore fallito in settimane contro il Lille. Splendido il goal del momentaneo pareggio, poco dopo mette sulla testa di Cristante la palla che vale i tre punti. E sfiora la doppietta.

Festeggia nel migliore dei modi la convocazione di Gattuso segnando il primo goal del suo campionato. Poi costringe al rosso Touré e serve l'assist per il 3-0 del Bologna contro il Pisa. Ora lo aspetta la Nazionale.

Chivu lo schiera titolare per la prima volta in questa stagione al posto dell'infortunato Marcus Thuram. Lo ripaga con una prestazione di qualità e grande sostanza: un goal da centravanti d'area e addirittura tre assist. L'Inter in attacco è coperta, eccome.