Da Kolasinac a Lukaku: la Top 11 della 28ª giornata di Serie A

Sul punto strappato in pieno recupero dal Venezia a Como c'è anche, se non soprattutto, la firma del portiere rumeno con una serie di interventi decisivi che tengono il risultato in equilibrio. Rinato.

Pochi titoli sui giornali, tanta sostanza e un goal di grande qualità contro la Juventus. Macina come sempre chilometri su e giù per la fascia, destra o sinistra per lui fa poca differenza. Zappacosta è uno dei tanti segreti dell'Atalanta da Scudetto.

Una delle colonne del Bologna, anche contro il Verona gioca la solita partita di grande sostanza ed attenzione. Legge quasi sempre con anticipo le mosse avversarie.

La generosità mostrata nel sopperire all'emergenza sulla fascia sinistra è stata encomiabile, ma il suo ruolo era e resta quello di centrale sinistro nella difesa a tre. Un ruolo in cui si conferma tra i migliori al mondo, per dirla alla Inzaghi, anche nel secondo tempo contro il Monza.

Una delle sue migliori prestazioni con la maglia dell'Atalanta. Sulla sinistra giganteggia, annullando chiunque passi dalle sue parti. Spesso parte palla al piede creando il panico anche nella metà campo della Juventus.

L'Atalanta spazza via la Juventus soprattutto a centrocampo, dove il padrone assoluto è l'olandese: spazza, riordina e conclude. Suo il goal dello 0-2 che di fatto chiude la contesa con larghissimo anticipo.

Non avrà ancora i novanta minuti nelle gambe, ma la qualità quella sì, eccome. Il macedone sigla il terzo goal con la maglia del Torino con un destro chirurgico. Colpo azzeccato.

A volte i talenti bisogna solo aspettarli anche se contro l'Empoli, in realtà, Matias Soulé ha aspettato ben poco: appena ventidue secondi per siglare il goal che regala tre punti pesantissimi alla Roma e gli permette di battere il record di Totti.

Le parole per Capitan America sono finite, anche a Lecce è l'uomo al quale il Milan si aggrappa per uscire dalla palude. Guadagna e trasforma il rigore del momentaneo pareggio, quindi si fa trovare pronto sul cross di Leao e ribalta la partita.

L'ennesima prestazione da top player assoluto, stavolta sul campo della Juventus. I difensori bianconeri non lo prendono praticamente mai. E l'abbraccio con Gasperini chiude ogni polemica.

Nel bene o nel male questo è il suo Napoli. Contro la Fiorentina sblocca la partita sfruttando un errore di De Gea da vero rapace dell'area di rigore. Lotta per tutta la gara con Comuzzo e fornisce anche l'assist a Raspadori. Insostituibile.