Da Gianluigi Donnarumma a Dusan Vlahovic e Adrien Rabiot: i grandi nomi che possono ancora cambiare squadra nell'ultima settimana del calciomercato estivo

Da dove cominciare al Chelsea?! Proprio come la scorsa estate, i Blues, sempre pronti a spendere, hanno una miriade di giocatori che hanno un disperato bisogno di un trasferimento nell'ultima settimana di campionato.

Ben Chilwell è alla ricerca di una nuova squadra per la seconda estate consecutiva dopo aver avuto un impatto minimo durante i sei mesi trascorsi al Crystal Palace la scorsa stagione, ed è stato raggiunto nel gruppo degli esuberi da Raheem Sterling, che non è riuscito a trasformare il suo prestito all'Arsenal in un trasferimento definitivo. Anche Axel Disasi è in esubero dopo il suo periodo in prestito all'Aston Villa, anche se si vocifera che potrebbe presto passare al Bournemouth o al Wolverhampton.

Sarebbe anche una grande sorpresa se la coppia d'attacco Christopher Nkunku e Nicolas Jackson fosse ancora allo Stamford Bridge alla chiusura del calciomercato, dato che Maresca ha chiarito in modo doloroso che non ha alcun interesse a trattenere nessuno dei due giocatori.

Nkunku potrebbe tornare al Lipsia se l'interesse del Bayern Monaco e del Tottenham non si concretizzerà in un'offerta concreta, mentre Jackson è una potenziale soluzione ai problemi in attacco dell'Aston Villa o del Newcastle.

I tifosi del Milan non avranno certo molta compassione per il prodotto del vivaio che quattro anni fa ha lasciato i rossoneri per il Paris Saint-Germain a parametro zero. Tuttavia, qualsiasi appassionato di calcio è costretto ad ammettere che è davvero strano come Donnarumma sia stato messo alla porta da Luis Enrique nonostante abbia giocato un ruolo fondamentale nella storica vittoria del PSG in Champions League della scorsa stagione.

Inoltre, nonostante l'arrivo di Lucas Chevalier, non sembrava esserci alcuna necessità di escludere Donnarumma dai convocati per costringerlo a cercare una nuova squadra. Il portiere italiano e il suo entourage sono comprensibilmente sconvolti dal trattamento riservatogli dal PSG, ma l'unica cosa che conta ora è che riesca a trovare un trasferimento in una squadra di alto livello nei prossimi sette giorni.

La buona notizia per uno dei migliori portieri del calcio mondiale è che gli resta solo un anno di contratto, quindi il PSG non può chiedere troppo per i suoi servizi: ecco perché si dice che il Manchester City sia interessato a Donnarumma se Ederson dovesse lasciare il club.

Endrick è chiaramente un talento speciale, ma affermarsi al Real Madrid non è mai facile, soprattutto per un adolescente proveniente da un campionato, un Paese e una cultura diversi. Ricordiamo che anche i suoi connazionali Vinicius Jr e Rodrygo hanno impiegato del tempo per conquistarsi un posto da titolare al Santiago Bernabeu.

Nessuno sta suggerendo che il prodotto del Palmeiras debba rinunciare al suo sogno di diventare una superstar nella capitale spagnola. Ma l'opinione comune è che Endrick abbia bisogno di giocare in questa fase importante della sua crescita, e questo non gli è garantito dal nuovo allenatore del Real Madrid, Xabi Alonso. Lo spagnolo sembra considerare Gonzalo Garcia, prodotto del vivaio, un sostituto più affidabile dell'attaccante titolare Kylian Mbappe rispetto a Endrick, che non ha ancora giocato un minuto in Liga in questa stagione.

Sarebbe quindi meglio per tutti se Endrick venisse ceduto in prestito. In caso contrario, il 19enne attaccante, che ha già collezionato 14 presenze con la maglia del Brasile, rischia di perdere il posto nella rosa di Carlo Ancelotti per i Mondiali del prossimo anno.

Randal Kolo Muani sapeva di aver bisogno di un cambiamento dopo aver disputato solo 10 partite di Ligue 1 con il Paris Saint-Germain nella prima metà della scorsa stagione, quindi ha colto al volo l'opportunità di trasferirsi alla Juventus a gennaio. Il prestito si è rivelato un successo sia per l'attaccante che per la sua nuova squadra, con Kolo Muani che è diventato il primo giocatore dopo il grande Roberto Baggio a segnare nelle sue prime tre partite di Serie A con i bianconeri.

Il trasferimento definitivo a Torino sembrava quindi una formalità, ma la Juve non ha ancora trovato un accordo con il PSG a una settimana dalla chiusura del calciomercato estivo. La società francese avrebbe aumentato il prezzo richiesto, con grande frustrazione della Vecchia Signora, a corto di liquidità.

Kolo Muani, da parte sua, rimane così determinato a unirsi alla Juve che, secondo quanto riferito, sarebbe disposto a rinunciare a parte del suo ingaggio per facilitare il trasferimento, mentre si dice anche che stia resistendo alle avance di altre squadre. È necessario però trovare una soluzione al più presto, poiché Kolo Muani vuole rappresentare la Francia ai Mondiali del 2026, cosa che non potrà fare se resterà al PSG.

Proprio come il Chelsea, anche il Manchester United ha la sua "squadra speciale". La grande differenza tra i due club, però, è che i Blues si sono dimostrati molto più abili dei Red Devils nel liberarsi dei giocatori inutili.

Lo United sembra vicino a un accordo con il Napoli per Rasmus Hojlund, flop da 64 milioni di sterline, che non è più necessario all'Old Trafford dopo l'arrivo di Benjamin Sesko e potrebbe trarre beneficio dal ritorno in Serie A per lavorare con Antonio Conte. C'è anche la speranza che il Chelsea, tra tutti i club, possa acquistare Alejandro Garnacho con l'argentino che vede Stamford Bridge come il posto giusto per rilanciare la sua carriera.

Sembra invece che Jadon Sancho debba avere una conversazione seria con i suoi rappresentanti sulla direzione che ha preso, dato che le esorbitanti commissioni dell'agente stanno bloccando un trasferimento alla Roma, che a quanto pare ha ormai abbandonato il tavolo delle trattative.

Per quanto riguarda Antony, secondo quanto riferito, il Real Betis rimane interessato all'acquisto del brasiliano, che ha avuto un impatto così positivo in prestito con la squadra spagnola la scorsa stagione da rientrare nella rosa del Brasile, cosa che nessuno all'Old Trafford si sarebbe aspettato, vista la natura disastrosa delle sue prestazioni con lo United. Ma circolano voci secondo cui il Betis potrebbe addirittura aspettare fino all'ultimo giorno di calciomercato prima di fare un'offerta, il che non sarebbe certo una situazione ideale per l'ala in cerca di una nuova squadra.

Infine, anche Tyrell Malacia è in trepidante attesa di vedere se qualcuno metterà fine alla sua sofferenza a Manchester. Il difensore olandese si sta allenando lontano dal resto della squadra dello United dopo essere tornato al club al termine di un prestito semestrale al PSV nella seconda metà della scorsa stagione.

Kalvin Phillips e Declan Rice sono stati straordinari per l'Inghilterra a Euro 2020. Sembrava che il centrocampo dei Tre Leoni fosse al sicuro per gli anni a venire.

Purtroppo, da allora le carriere dei due giocatori hanno preso direzioni molto diverse. Rice sta dimostrando perché l'Arsenal lo ha acquistato per 100 milioni di sterline, mentre Phillips è nuovamente alla ricerca di una squadra dopo i prestiti falliti al West Ham e all'Ipswich Town, avendo subito un declino ancora più drammatico al Manchester City rispetto a Jack Grealish.

La cosa incredibile è che Phillips ha solo 29 anni e la speranza è che le voci di un suo ritorno al Leeds si concretizzino, perché tornare a casa gli darebbe almeno la possibilità di concludere con slancio una carriera che un tempo sembrava promettente.

Adrien Rabiot è stato senza dubbio uno dei migliori giocatori di Roberto De Zerbi al Marsiglia nella scorsa stagione. Nell'ultima settimana, però, il centrocampista è diventato persona non gradita allo Stade Velodrome.

Sebbene non si conoscano i dettagli esatti di quanto accaduto nello spogliatoio del Marsiglia dopo la sconcertante sconfitta in Ligue 1 della scorsa settimana contro il Rennes, quello che sappiamo è che Rabiot e il suo compagno di squadra Jonathan Rowe sono stati coinvolti in una discussione accesa. I due giocatori sono stati immediatamente sospesi e poi inseriti nella lista dei trasferibili, con grande shock di Rabiot e dei suoi rappresentanti.

Il presidente del Marsiglia Pablo Longoria ha affermato che in tutti i loro anni nel mondo del calcio, né lui né De Zerbi avevano mai visto nulla di simile a quanto accaduto al Roazhon Park, descrivendolo come un "evento di estrema gravità e violenza" che non ha lasciato altra scelta alla squadra francese se non quella di liberarsi sia di Rabiot che di Rowe.

Quest'ultimo ha già accettato di trasferirsi al Bologna, ma il futuro di Rabiot rimane incerto.

Sabato De Zerbi ha suggerito che potrebbe esserci una via d'uscita per Rabiot, rivelando che, sebbene il trentenne abbia "commesso un errore, c'è la possibilità di sistemare le cose". Secondo TF1, anche i giocatori del Marsiglia sarebbero disposti ad accogliere Rabiot nella rosa.

Tuttavia, Rabiot non ha mai nascosto che il suo "sogno" è sempre stato quello di giocare un giorno in Inghilterra, il che significa che circolano anche voci secondo cui ora starebbe cercando di unirsi a un club della Premier League, poiché rimasto sconvolto dal modo in cui è stato "messo da parte" da Longoria e altre figure chiave del Velodrome.

Rodrygo deve prendere una decisione molto difficile. Il calciatore brasiliano non ha giocato neanche un secondo nella partita d'esordio del Real Madrid in Liga contro l'Osasuna martedì scorso, il che sembra confermare che l'allenatore Xabi Alonso lo veda nella squadra titolare.

Ma il 24enne è stato schierato nella sua posizione preferita, sulla fascia sinistra, davanti a Vinicius Jr nella partita di domenica contro il Real Oviedo. Il problema per Rodrygo, quindi, è che Alonso sembra considerarlo poco più che un giocatore di rotazione, una posizione frustrante per il versatile attaccante, dato che un tempo era fondamentale per il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Sfortunatamente per Rodrygo, questa è la natura della situazione e le sue speranze di giocare con regolarità non sono state certo aiutate dalla sua prova contro l'Oviedo prima di essere sostituito da Vinicius, che ha segnato un goal e fornito un assist.

Sarebbe quindi una sorpresa se Rodrygo non spingesse per un trasferimento prima della chiusura del calciomercato, dato che non può permettersi di passare il suo tempo in panchina nell'anno che porta ai Mondiali. Tuttavia, chi è in grado di pagare la cifra esorbitante richiesta dal Real Madrid e ha la disponibilità per farlo, in questa fase del calciomercato? Allo stato attuale, Liverpool e Manchester City sembrano gli unici candidati possibili.

Kostas Tsimikas ha avuto una stagione 2024-25 piuttosto positiva. Ha giocato 18 volte durante la campagna vincente del Liverpool e ha messo sotto pressione il terzino sinistro titolare Andy Robertson più che in qualsiasi altro momento della sua permanenza nel Merseyside. Tuttavia, l'arrivo in estate di Milos Kerkez, considerato senza dubbio il successore a lungo termine di Robertson, ha relegato Tsimikas al terzo posto nella gerarchia di Anfield, rendendo indispensabile un cambio di squadra.

A dire il vero, è sorprendente che il nazionale greco non abbia già lasciato il Liverpool, dato che all'inizio del calciomercato si parlava dell'interesse di altri club inglesi, tra cui il Nottingham Forest. Si dice però che Tsimikas preferisca trasferirsi all'estero e negli ultimi giorni circolano voci secondo cui sia la Roma che il Marsiglia starebbero valutando un suo acquisto, mentre non è escluso un ritorno all'Olympiacos.

Quello che sappiamo per certo è che un trasferimento è nell'interesse di tutti, motivo per cui le voci secondo cui il Liverpool sarebbe ora disposto a prendere in considerazione un prestito hanno molto senso. Arne Slot non ha bisogno di tre terzini sinistri in rosa in questa stagione, mentre Tsimikas, a 29 anni, dovrebbe giocare con regolarità.

Dusan Vlahovic una volta ha affermato di poter raggiungere lo stesso livello di Erling Haaland e il trasferimento multimilionario alla Juventus gli ha fornito la possibilità per farlo. Tuttavia, l'esperienza del serbo a Torino è andata di male in peggio nelle ultime due stagioni, con Vlahovic addirittura fischiato dai tifosi della sua stessa squadra in un'amichevole precampionato poco più di una settimana fa.

Vlahovic è stato nuovamente preso di mira quando è entrato in campo dalla panchina nella partita d'esordio di Serie A di domenica contro il Parma, quindi quando ha segnato pochi minuti dopo, si è fermato davanti alla curva con le braccia alzate e un'espressione di sfida sul volto, mentre i fischi si trasformavano in applausi.

L'allenatore Igor Tudor ha difeso ripetutamente Vlahovic, e lo ha fatto anche dopo la vittoria per 2-0, ma ha ammesso apertamente di non avere idea se l'attaccante sarà ancora alla Juve alla chiusura del calciomercato, rivelando solo che il club, a corto di liquidità, continuerà a cercare di vendere il giocatore che ha solo un anno di contratto.

I bianconeri hanno faticato finora a trovare acquirenti interessati, nonostante il numero 9 sia ancora potenzialmente letale, come dimostra il fatto che Vlahovic è riuscito a segnare 44 goal in 105 presenze in Serie A con una Juve in difficoltà. In effetti, ci sono tutte le possibilità che Vlahovic possa avere una grande stagione, ma solo se riuscirà a trovare una via d'uscita da Torino.

È strano ripensarci ora, ma durante i loro impressionanti esordi all'Emirates, Oleksandr Zinchenko e Gabriel Jesus erano considerati acquisti rivoluzionari per l'Arsenal, due campioni seriali provenienti dal Manchester City in grado di trasformare la squadra di Mikel Arteta.

Come difensore dotato della capacità di inserirsi perfettamente a centrocampo, Zinchenko sembrava un acquisto particolarmente azzeccato. Tuttavia, nonostante l'impressionante versatilità dell'ucraino, Arteta non riesce più a trovare un vero impiego per Zinchenko, che nella scorsa stagione ha faticato persino a trovare spazio come terzino sinistro, dietro a compagni di squadra che giocano con il piede destro.

Con Riccardo Calafiori nuovamente in forma (almeno per ora), le prospettive di Zinchenko in prima squadra sono quasi inesistenti, dato che è anche dietro a Myles Lewis-Skelly nella gerarchia, mentre Jurrien Timber può coprire entrambe le fasce e, come ha recentemente affermato lo stesso 28enne, "un giocatore che non gioca non è niente".

Si può solo sperare, quindi, che nei prossimi giorni si faccia avanti una squadra interessata a Zinchenko.