Come spiegato dal presidente Khaldoon Al Mubarak, il Manchester City considerava il Mondiale per Club "una competizione molto, molto importante" e l'obiettivo era quello di vincere. Le prestazioni della squadra nella fase a gironi hanno dimostrato che l'intento era proprio quello, ma in realtà il cammino nel torneo si è chiuso con un'umiliante eliminazione per mano dell'Al-Hilal.
Non c'è dubbio: l'eliminazione del City contro una squadra extraeuropea reppresenta uno shock enorme e una delusione altrettanto grande, nonché un danno dal punto di vista economico e dell'immagine del club.
Il Mondiale per Club avrebbe dovuto rappresentare un nuovo inizio per il City dopo una stagione disastrosa, l'occasione per tornare a sollevare un trofeo. Tuttavia la ricostruzione di Pep Guardiola è lungi dall'essere completata e ci vorrà più tempo e probabilmente ancora più soldi da spendere sul mercato per dare all'allenatore una squadra capace di poter competere per il titolo in Premier League.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti positivi nella due settimane trascorse dal City negli Stati Uniti e, anche se le ferite dell'eliminazione richiederanno tempo per guarire, il club potrebbe guardare a questo torneo come al primo passo verso il ripristino del proprio dominio sul calcio inglese.
GOAL analizza i vincitori e i vinti del Manchester City nel Mondiale per Club.
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