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Al Ain v Al-Rayyan - AFC Champions League Elite West RegionGetty Images Sport

Da dove viene l'Al-Ain? Città, paese e trofei dell'avversaria della Juventus

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La prima avversaria della Juventus al Mondiale per Club è l'Al-Ain. Inserita nel girone G anche Manchester City e Wydad Casablanca, la squadra bianconera esordirà nel torneo 2025 nella nottata del 19 giugno. Una gara che per i tifosi italiani non sarà facile vedere in diretta, visto l'orario notturno delle 3:00.

Il ricchissimo Mondiale per Club voluto dalla FIFA, in cui la Juventus potrebbe guadagnare anche 100 milioni di euro a seconda dei risultati, vede i bianconeri e l'Inter come rappresentanti italiani in terra statunitense, dove il torneo viene disputato da metà giugno a metà luglio, quando la finalissima decreterà la vincitrice chiudendo l'annata 2024/2025 per le squadre impegnate.

Allenata dal 48enne serbo Vladimir Ivic, l'Al-Ain ha appena acquistato Rui Patricio, portiere arrivato dall'Atalanta dopo la conclusione del campionato. Da regolamento, infatti, le 32 squadre partecipanti al Mondiale hanno potuto operare nel calciomercato in una mini-finestra 1-10 giugno.

  • L'AL-AIN, PAESE E NAZIONE DEL CLUB

    L'Al-Ain è una squadra degli Emirati Arabi Uniti, che prende il nome dall'omonima città. Si tratta del club più titolato degli Emirati Arabi Uniti, visti i 14 campionati conquistati, al pari di sette coppe nazionali e di due Champions asiatiche.

    Facente parte dell'emirato di Abu Dhabi, Al-Ain significa 'la sorgente' ed è la quarta città dal paese per numero di abitanti (496.000 circa).

    La squadra gioca le proprie partite interne all'Hazza bin Zayed Stadium, impianto da 25.000 posti inaugurato nel 2014.

    Tra le attrazioni cittadine il forte Al-Jahili, costruito alla fine del 19esimo secolo, e il Sheikh Zayed Palace Museum.

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  • L'ARRIVO AL MONDIALE: COME SI È QUALIFICATA

    L'Al-Ain partecipa al Mondiale per Club dopo aver vinto l'AFC Champions League 2023-2024, ovvero il massimo trofeo asiatico conquistato dall'Al-Ahli poche settimane fa.

    Trascinato dal marocchino Soufiane Rahimi, l'Al-Ain si è assicurato un posto al Mondiale 2025 negli Stati Uniti, pronto a contare ancora una volta sullo stesso attaccante, al pari della punta Kodjo Laba e del numero 10 Kaku.

    Nel 2024 l'Al-Ain ha battuto i giapponesi Yokohama Marinos nella doppia finale della Champions asiatica, mentre nella stagione appena conclusa ha fallito clamorosamente arrivando all'ultimo posto in uno dei due gironi (quello ovest) con cui si è aperto il torneo.

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  • LA FORMAZIONE TIPO DELL'AL-AIN

    Modulo: 4-2-3-1

    Portiere: Rui Patricio

    Difensori: Jasic, Cardoso, Kouadio, Erik

    Centrocampisti: Park Yong-woo, Nader, Segovia, Kaku, Rahimi

    Attaccanti: Laba

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  • LA CARRIERA DI IVIC

    Classe 1977, ex centrocampista del Partizan, Vladimir Ivic ha cominciato la sua carriera una decina di anni fa a Salonicco, allenando le giovanili del PAOk prima e la prima squadra poi, ad interim e per un breve periodo.

    Ivic ha lavorato soprattutto con il Maccabi Tel Aviv, ma ha anche avuto l'occasione di allenare il Watford in terra inglese.

    Dopo aver guidato il Krasnodar in Russia, nel 2025 è stato ingaggiato dall'Al-Ain: la Champions 24/25 disastrosa ha convinto la proprietà del club ad esonerare un allenatore notissimo come Leonardo Jardim per puntare su di lui, quinto nel torneo emiratino.

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