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Zerbin Rrahmani DemmeGetty Images

Da Demme a Rrahmani e Zerbin: i gregari danno ossigeno al Napoli di Mazzarri

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Boccata d'ossigeno per il Napoli che, a tempo praticamente scaduto, piega la Salernitana al Maradona e strappa tre punti pesantissimi che mantengono i campioni d'Italia in carica saldamente agganciati al treno Europa.

Dopo il crollo di Torino e una settimana di ritiro, può tornare a sorridere anche Walter Mazzarri, capace di centrare la sua terza vittoria in campionato da quando è tornato a sedersi sulla panchina azzurra.

A salvare l'allenatore toscano, però, non sono stati i soliti noti, bensì quei giocatori che non sono soliti prendersi le copertine e i riflettori dei successi partenopei.

  • SEGNALI DA SIMEONE

    Sin qui praticamente mai protagonista, Giovanni Simeone non ha trovato la via del goal ha sfruttato l'occasione di una maglia da titolare per inscenare una gara di lotta e di sacrificio, impreziosita dal rigore procurato e successivamente trasformato da Politano per il momentaneo 1-1.

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  • RRAHMANI MATCH WINNER

    Vederlo sul tabellino dei marcatori rappresenta un evento piuttosto raro, ma il difensore kosovaro non poteva scegliere momento migliore per griffare il primo centro stagionale. Al 96', infatti, il numero 13 azzurro si è reso protagonista di un autentico blitz in area di rigore che non ha lasciato scampo a Ochoa, condannando la Salernitana alla seconda sconfitta di fila maturata oltre il novantesimo dopo quella dell'Arechi contro la Juventus.

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  • DEMME ASSIST AL DEBUTTO IN CAMPIONATO

    Notevole è stato anche l'impatto a gara in corso di Diego Demme, innesto rivelatosi azzeccato nell'economia del derby campano che ha consegnato tre punti d'oro al Napoli. Il centrocampista tedesco, all'esordio assoluto in campionato, ha sfornato l'assist vincente per il 2-1 di Rrahmani. Il modo migliore possibile per lanciare un segnale a Wlater Mazzarri: tra le risorse a disposizione di un Napoli in ricostruzione c'è anche lui.

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  • L'IMPATTO DI ZERBIN

    Da applausi è stato anche l'inserimento di Alessio Zerbin, ragazzo di prospettiva il cui futuro è ancora tutto da definire. Il suo presente, però, si chiama Napoli e il classe 1999 ha dato risposte confortanti calandosi immediatamente nelle dinamiche di una partita complessa, ma che i partenopei sono riusciti ad indirizzare dalla propria parte anche grazie al contributo dell'ex Frosinone. Zerbin, infatti, oltre ad aver interpretato un segmento di gara di assoluto spessore ha anche battuto il calcio di punizione dal quale è poi maturato il goal da tre punti. Un dettaglio tutt'altro che rilevante.

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