Da Bonaventura a Lukaku: la Top 11 della 8ª giornata di Serie A

Il Monza vince senza grossi patemi contro la Salernitana, ma Di Gregorio prende un voto altissimo inscenando tre super parate nel corso dei novanta minuti. Su tutte quella a mano aperta sulla grande volée di Candreva. Insuperabile.

Che personalità nella linea a quattro tracciata da Vincenzo Italiano. Non sbanda quasi mai e nel duello a tutta velocità con Kvaratskhelia ne esce con voti altissimi. Prospetto.

Come farsi perdonare il clamoroso harakiri di Sassuolo? Semplice, segnando il primo goal in Serie A. Per giunta nel derby di Torino. Niente male per un piemontese doc come lui che proprio questo derby avrebbe potuto giocarlo in maglia granata. Redenzione.

Se il Milan esce con i tre punti da Marassi, ma soprattutto con la porta inviolata, una buona fetta di meriti va anche al centrale inglese che in terra ligure ha inscenato una prova semplicemente sontuosa. Invalicabile.

Alla Unipol Domus si rende protagonista di una prova che rasenta la perfezione. Instancabile sul binario di sinistra, macina chilometri su chilometri, concedendosi il lusso di sfornare l'assist per il vantaggio targato Aouar.

Il giocatore di proprietà della Juventus continua a brillare con la maglia del Frosinone e allo Stirpe griffa il terzo goal del suo campionato (tutti di testa) dopo aver colpito due pali. Momento magico.

Il cartellino giallo d'ordinanza preso in avvio di gara non complica il suo pomeriggio. Anzi. Nella ripresa l'argentino torna a brillare come ai tempi d'oro e confeziona due assist, il primo per Belotti e il secondo per Lukaku. Ispiratore.

L'uomo della provvidenza. Ancora una volta colpisce nei minuti finali. Ci aveva abituato con la maglia dell'Inter (tra l'altro proprio contro la Lazio) e ora si ripropone anche in maglia biancoceleste. Il suo blitz a tre dal novantesimo manda ko l'Atalanta certificando un gran momento di forma.

Inizio di stagione semplicemente clamoroso per 'Jack' che, alla faccia degli anni che passano, impressiona sempre di più per qualità e leadership all'interno del centrocampo viola. E' il valore aggiunto di Vincenzo Italiano e al cospetto dei campioni d'Italia non perdona, griffando un goal davvero pesante.

Il gioiello ex Bayern continua a incantare seguendo le linee guida di Thiago Motta. Supera a pieni voti l'esame San Siro completando la rimonta contro l'Inter grazie ad un goal di pregevolissima fattura.

Mourinho ha speso un'intera estate attendendo, trepidante, l'arrivo di un bomber che potesse capitalizzare la fase offensiva della Roma. Beh, l'ha decisamente trovato: prima doppietta in giallorosso e cinque goal in campionato. Devastante.

(4-4-2): Di Gregorio; Kayode, Gatti, Tomori, Spinazzola; Soulé, Paredes, Vecino; Bonaventura; Zirkzee, Lukaku.