Da Beukema a Ikoné: la Top 11 della 24ª giornata di Serie A

Respinge uno ad uno gli attacchi del Cagliari al momento opportuno, quando il rischio della rimonta sarda si fa concreto: altra prova da grandissimo portiere.

I tifosi del Torino sono abituati benissimo: dall'ennesima sgroppata della sua stagione nasce il goal di Zapata che vale un punto al 'Mapei Stadium'.

Il goal che sblocca Bologna-Lecce e dà il via alla goleada rossoblù è tutto suo: bravo a dare le giuste forza e precisione al pallone, facendo sembrare semplice qualcosa che non lo è.

Non segnava da due anni, dal goal in un 2-1 rifilato alla Lazio durante la stagione 2021/22: evidentemente le squadre romane sembrano portargli bene.

Il passaggio di Leao è una grandissima intuizione, ma il goal poi bisogna pur farlo: inserimento da mezzala navigata e conclusione da attaccante vero che piega il Napoli.

In campo nonostante l'influenza che ha rischiato di privarlo di un Genoa-Atalanta ricco di emozioni e colpi di scena: dalla sua mattonella ecco sgorgare l'intuizione geniale di una punizione semplicemente perfetta.

Oltre ad un 7 meritatissimo in pagella, spicca un insospettabile +2 fantacalcistico: frutto degli assist per Ikoné e Nico Gonzalez nella scorpacciata di reti viola ai danni del Frosinone.

Si capisce che è la sua giornata quando infila un non irreprensibile Falcone (anche questa è una notizia) col piede sulla carta debole, ovvero il destro. Il bis lo offre col suo proverbiale mancino, con un tiro che, per la cronaca, termina la corsa sotto l'incrocio.

L'impressione è che abbia davvero compiuto quello switch mentale in grado di catapultarlo in una nuova dimensione d'eccellenza: basta ammirare la prodezza con cui stappa il match del 'Ferraris' grazie ad un sinistro dalla preparazione e dall'esecuzione geniali.

Sfatato finalmente il tabù di un campionato ancora a secco di marcature personali, all'interno di un match senza storia: nel computo anche l'assist per il primo goal di Belotti con la maglia della Fiorentina.

Si carica sulle spalle l'Inter dopo uno dei peggiori primi tempi della stagione: prima con la zampata del 2-2, poi con il 'disturbo' che vale l'autorete di Angeliño e il sorpasso alla Roma.

TOP 11 (4-2-3-1): Provedel; Bellanova, Beukema, Bastoni, Hernandez; Koopmeiners, Duncan; Orsolini, De Ketelaere, Ikoné; Thuram.