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D'Aversa EmpoliGetty

Il crollo dell'Empoli, 11 punti in 20 giornate dopo l'avvio super: la situazione di D'Aversa e le parole del ds Gemmi

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Non era quella la sfida da cui pretendere i tre punti, ma il k.o. rimediato dall'Empoli contro l'Atalanta ha proporzioni troppo elevate per poter essere ignorate.

Un netto 0-5 senza appello per i toscani, piombati in una crisi all'apparenza senza fine e caratterizzata da un terzultimo posto che, se il campionato finisse oggi, decreterebbe la retrocessione in Serie B.


Un vero e proprio crollo verticale, che fa da contraltare con l'ottima prima parte di stagione vissuta addirittura nel lato sinistro della classifica.

  • 10 PUNTI NELLE PRIME 6 GIORNATE

    Avvio di stagione contrassegnato da una solidità difensiva con pochi eguali, abbinata a un cinismo offensivo di tutto rispetto: dopo le prime sei giornate, l'Empoli aveva conquistato dieci punti frutto di due vittorie e quattro pareggi.

    Dopo l'esordio senza reti sul campo del Monza, Colombo e compagni erano riusciti a sbancare l'Olimpico grazie al successo sulla Roma allora guidata da De Rossi, prima dei pareggi contro Bologna e Juventus (bianconeri fermati sullo 0-0).

    A Cagliari era arrivata un'altra vittoria pesante, seguita da un altro pareggio senza goal al cospetto della Fiorentina: ultima gara senza macchia prima del crollo verticale.

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  • LA VITTORIA MANCA DA DICEMBRE

    Il primo k.o. era stato un onorevole 2-1 rimediato in casa della Lazio, ma i tifosi dell'Empoli non potevano sapere che quello sarebbe stato il risultato apripista di una serie completamente negativa.

    Da allora sono arrivate soltanto due vittorie, l'ultima delle quali risalente ormai all'8 dicembre e coincidente con l'1-4 rifilato al Verona al Bentegodi: appena undici i punti conquistati in venti giornate, un ruolino tale da far sprofondare la squadra in zona retrocessione.

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  • PERCORSO NETTO IN COPPA ITALIA

    In mezzo a tutta questa negatività, l'Empoli è riuscito comunque a ritagliarsi un cammino di tutto rispetto in Coppa Italia dove, per la prima volta, ha raggiunto il traguardo dei quarti di finale.

    Dopo aver battuto Catanzaro e Torino, i biancazzurri si sono imposti al 'Franchi' sulla Fiorentina ai calci di rigore regalandosi la sfida in programma mercoledì sera all'Allianz Stadium contro la Juventus.

    Un impegno sulla carta proibitivo, alla luce del periodo attuale e della forza dell'avversario: sognare, però, non costa nulla.

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  • GEMMI: "D'AVERSA NON È IN DISCUSSIONE"

    Al termine del largo k.o. contro l'Atalanta ai microfoni non si è presentato Roberto D'Aversa ma il direttore sportivo Roberto Gemmi: confermata la fiducia all'allenatore nonostante lo sconforto del momento.

    "Sapevamo che fosse una gara difficile, abbiamo tanti infortunati e siamo tirati. Siamo reduci da un trend negativo ma in ogni sconfitta siamo rimasti dentro alla partita: stavolta no, il k.o. è meritato. Dobbiamo compattarci e lavorare di più. Mi presento io perché sono il responsabile. D'Aversa non è in discussione".

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