La premessa è la solita: "è calcio saudita". E non si può dire altro: certo è che, in ogni caso, Cristiano Ronaldo il suo lo sta facendo, ben al di là dei dubbi generati dal suo impatto con una realtà differente, a inizio anno. E tutto ciò che è seguito: i soliti discorsi relativi a un campione ormai "al tramonto" e alle difficoltà culminate, poi, con l'esclusione dalla lista dei trenta giocatori candidati al Pallone d'Oro del 2023.
Un evento storico che, se possibile, ha caricato "a molla" uno dei più ambiziosi giocatori della storia del calcio che, all'alba dei 39 anni (che compirà a febbraio), ha ancora voglia di dire la sua.
E che si è preso, finalmente, l'Al-Nassr e quella continuità che lo ha reso quel che è sempre stato: un cinque volte Pallone d'Oro. Non ancora finito.
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