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Cristiano RonaldoGetty

Oltre i dubbi: Cristiano Ronaldo si è (finalmente) preso l'Al-Nassr

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La premessa è la solita: "è calcio saudita". E non si può dire altro: certo è che, in ogni caso, Cristiano Ronaldo il suo lo sta facendo, ben al di là dei dubbi generati dal suo impatto con una realtà differente, a inizio anno. E tutto ciò che è seguito: i soliti discorsi relativi a un campione ormai "al tramonto" e alle difficoltà culminate, poi, con l'esclusione dalla lista dei trenta giocatori candidati al Pallone d'Oro del 2023.

Un evento storico che, se possibile, ha caricato "a molla" uno dei più ambiziosi giocatori della storia del calcio che, all'alba dei 39 anni (che compirà a febbraio), ha ancora voglia di dire la sua.

E che si è preso, finalmente, l'Al-Nassr e quella continuità che lo ha reso quel che è sempre stato: un cinque volte Pallone d'Oro. Non ancora finito.

  • "NON SONO FINITO"

    "Hanno detto che Cristiano Ronaldo sia finito, ma non è vero": le parole sono quelle rilasciate dopo l'ennesima doppietta, questa volta all'Al-Ahli, al termine di una prestazione da leader (e capitano dell'All-Nassr).

    No, non è finito, Cristiano Ronaldo: non lo è anche dal punto di vista statistico. Da quando è iniziato il campionato saudita, il portoghese ha siglato 9 reti in 6 presenze, con la tripletta contro l'Al-Fateh e le doppiette contro l'Al-Shabab e l'Al-Ahli.

    Ha segnato, in sostanza, solo 5 goal in meno dispetto a quanti ne ha totalizzati dal suo arrivo in Arabia Saudita a inizio 2023 (in quel caso 14 in 16 apparizioni).

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  • LEADER "TOTALE"

    Cristiano Ronaldo, oltretutto, è ritornato a essere leader "totale" di un gruppo che nel corso dei mesi ha ingaggiato giocatori importantissimi: da Alex Telles a Sadio Mané, passando per Marcelo Brozovic.

    L'Al-Nassr è una squadra più matura, adesso, ma anche Cristiano Ronaldo sembra aver trovato il modo giusto per comunicare ai suoi compagni.

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  • IL GOAL DI CRISTIANO RONALDO A MENDY

    Se c'è, poi, un'immagine chiave della sfida all'Al-Ahli quella riguarda il primo dei due goal siglati a Edouard Mendy: avvolto nella nube sollevata dai fumogeni, Ronaldo ha fatto partire un mancino incredibile.

    Una delle reti più strane della lunghissima carriera di Cristiano Ronaldo, tornato non solo a essere leader, ma anche a "sentire" la porta anche quando "non la vede".

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