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Manchester City BarcellonaGetty Images

Cosa sta succedendo a Manchester City e Barcellona? Le sconfitte sono più delle vittorie, il potere è crollato

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Chi vive il calcio giorno dopo giorno, seguendo con ansia e attenzione risultati e campionati, sta vivendo una crisi doppia mai vista prima. Le regine dei maggiori campionati europei, Manchester City e Barcellona, sono state detronizzate, buttate giù da una vetta a cui erano saldamente aggrappate dopo primi mesi, come di consueto, positivi. Se è difficile costruire, è molto più facile demolire. Ed entrambe ci hanno messo poche settimane a perdere tutta la propria aura, come direbbero gli amanti del nuovo termine di moda.

Manchester City e Barcellona hanno più sconfitte che vittorie nell'ultimo periodo. Essendo all'interno di campionati in cui ogni k.o porta ad un assalto brutale e totale, entrambe sono state superate in classifica, costrette ad inseguire la vetta nel 2025.

Tra le due il club inglese è decisamente più in difficoltà e con i rischi maggiori in vista del nuovo anno, considerando il numero di squadre che punta al titolo, ma continuando così anche il Barcellona rischia di perdere non solo la Liga, ma anche i primissimi posti.

  • LA CRISI DEL CITY

    Da novembre a oggi il Manchester City è tra le squadre peggiori d'Europa, non solo d'Inghilterra. In Premier ha raccolto quattro punti in due mesi al pari del fanalino di coda Southampton. Ok, i voli eventuali non servono a niente, ma se il torneo si giocasse in questi soli due mesi il club di Guardiola sarebbe retrocesso in Championship.

    A proposito di retrocessione, c'è chi sussurra che il City è consapevole che l'inchiesta sulle irregolarità finanziarie porterà a una grossa penalizzazione in classifica e per questo ha già tirato i remi in barca. Comunque vada non sarà titolo o Europa, dunque impegnarsi serve a poco. Così si vocifera, ma non c'è per ora alcuna conferma.

    Di certo il Manchester City non è mai stato così tanto in balia degli avversari ed è abbastanza inspiegabile come la squadra più dominante d'Europa non riesca più nemmeno a fare un punto, o quasi.

    Guardiola ha parlato di come l'infortunio di Rodri abbia cambiato tutto, ma in realtà anche prima del suo k.o, nonostante fosse in vetta, il Manchester City ha vinto risicatamente. Ecco, al massimo lo spagnolo ha nascosto i problemi. Quando è uscito di scena il Pallone d'Oro, il fiume ha esondato sommergendo i Citizens.

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  • LA CRISI DEL BARCELLONA

    Una vittoria in sei partite per il Barcellona, scavalcato dall'Atletico Madrid dopo la vittoria in rimonta del 21 dicembre, con il Real Madrid alle porte e l'Atletico Bilbao che preme.

    Anche il Barcellona ha problemi esterni a cui pensare - finanziari - ma questo crollo è probabilmente ancor più difficile da comprendere. I blaugrana sembravano poter dominare in Champions e nella Liga, invece all'improvviso le fessure son diventate crepe e una dopo l'altra le avversarie hanno capito come colpire.

    Di gran lunga miglior attacco della Liga, in difesa il Barcellona non riesce a capire come difendere, come comportarsi nei momenti clou.

    Come spesso accade negli utimi anni, una squadra che va benissimo in Europa fatica con squadre che la conoscono meglio, ovvero le connazionali. Champions pollice alto, Liga pollice basso.

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  • FBL-ENG-PR-ASTON VILLA-MAN CITYAFP

    COME RINASCERE: CITY E BARCELLONA

    Nel breve periodo, quello che interessa al club e ai tifosi, sarà difficile rinascere, per entrambe. Psicologicamente quest'ultimo mese ha demolito la consapevolezza e le possibilità, ma di certo tra le due squadre il Manchester City è quella che appare più emotivamente fragile.

    Senza Rodri, con il problema dell'inchiesta e con un ciclo guardioliano che sembra finito dopo aver dominato il calcio europeo, il Manchester City si riprenderà sicuramente, ma difficilmente inanellando una serie di risultati positivi di più mesi.

    Per il Barcellona, forte di un'ottima Champions, servirà aspettare le partite contro avversari più malneabili per poter rimettersi in piedi, consapevoli che non si è persa la magia totalmente. Attenzione però, nell'ultimo periodo hanno conquistato i tre punti contro i blaugrana anche squadre pericolanti.

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  • DOPPI GUARDIOLA

    Curiosamente le big con la maggiore difficoltà (ma non sono le sole in Europa) sono quelle 'di Guardiola'. Il Barcellona, club amato e trasformato' e il Manchester City, il team con cui ha passato la maggior parte della carriera.

    Ovunque si giri, Guardiola soffre. L'unico modo per sorridere è guardare come i suoi seguaci, al contrario, stiano seguendo i suoi insegnamenti ottenendo grandi soddisfazioni. Da Maresca a Kompany, passando per De Zerbi, per loro il guardiolismo non è ancora terminato.

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