Cosa ha detto Mazzarri prima di Napoli-Monza: chi gioca tra Cajuste, Lindstrom, Lobotka, Raspadori, Simeone e Zerbin

"Oggi è importante per valutare Lindstrom, Lobotka ed altri acciaccati e deciderò chi giocherà - ha evidenziato Mazzarri - Lobo è un titolarissimo, vediamo come sta: se sta bene, gioca. Lindstrom non ha i 90 minuti, dovrò pensare ad una staffetta per farlo giocare dall'inizio oppure farlo subentrare".

Qualche ora più tardi, il Napoli ha annunciato che lo slovacco si è allenato in gruppo e che dunque risulta arruolabile contro i brianzoli.

Con Demme ormai ai margini del progetto ed anch'egli ko (problema al polpaccio), l'opzione numero uno per sostituire in caso di necessità lo slovacco - che comunque col Monza dovrebbe partire titolare - corrisponde al nome di Jens Cajuste, già subentrato in quel ruolo contro la Roma.

"Ho grande fiducia lui: è arrivato quest'anno e sono convinto che da qui a poco sarà un giocatore importante del Napoli. Ha tante qualità. Può partire titolare lì, ma Anguissa è uno così esperto che eventualmente posso anche cambiare".

"Senza Lobotka, Cajuste è più indicato, anche perché in un cambio di un reparto è importante modificare poco: Anguissa ha sempre giocato mezzala destra e ci sono meccanismi collaudati da toccare il meno possibile".

Mazzarri ha fatto poi chiarezza sulla gestione di Raspadori e Simeone.

"Mi piacciono entrambi, ma farli giocare insieme significa cambiare modulo e molti meccanismi e ciò andrebbe provato con più tempo. Una punta in panchina bisogna averla: se giocano entrambi ed uno dei due è stanco nel finale, chi faccio entrare dalla panchina? Siamo contati, è più facile giochi uno dei due e così l'altro può subentrare".

Una carta a sorpresa, col Monza, potrebbe essere Zerbin (promesso sposo del Frosinone a gennaio) titolare.

"Se vogliamo tenere i 3 davanti ci sono altri che non hanno giocato come Zerbin ma che si comportano bene in allenamento, ma dovrò valutare anche cosa ci propone il Monza. Valuterò cosa conviene in base alle risorse che avrò disponibili".

Cattive notizie dall'infermeria giungono intanto da Natan, vittima di una lussazione alla spalla in Roma-Napoli.

"Il dottore mi diceva il dottore che ne ha per un mese e mezzo: non è una cosa di poco conto".

Mazzarri, infine, ha voluto spezzare una lancia in favore di Osimhen e Politano tornando sulle espulsioni di Roma.

"Victor da quando è rientrato viene martoriato dall'inizio alla fine anche quando l'azione non è lì. Forse sentiva la pressione perché l'anno scorso ha fatto grandi cose ed un po' di nervosismo ci sta. Poi c'è la Coppa d'Africa, ha avuto l'infortunio. Tendo a scusarli e non perché sono un buonista, ma perché poi quando tornerà ci darà una grande mano".

"Poi su Politano voglio dire una cosa: è un ragazzo stupendo, dà l'anima, ha avuto un momento di nervosismo, ci eravamo detti che bisognava vincere. Stava andando in contropiede ed ha avuto un gesto di stizza ma il ragazzo c'è, per assurdo in negativo. Appena ci girerà qualche episodio spero di rivedere la mia squadra che non molla mai. Siamo sulla strada giusta".

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Zerbin, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.