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McKennie LeaoGetty
Antonio Torrisi

Cosa cambia tra arrivare secondo o terzo in Serie A? Più soldi dai diritti tv, non dai premi UEFA

Con l'Inter in fuga verso lo Scudetto, è corsa al secondo posto: la Juventus, il Milan e le altre guardano ai possibili introiti.

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L'Inter è in fuga: non è solo una questione numerica, per adesso, quanto simbolica e legata all'espressione calcistica della formazione allenata da Simone Inzaghi.

Insomma: oltre al distacco con le inseguitrici c'è anche una differenza di tenuta che restituisce la sensazione di trovarsi di fronte a una squadra che potrebbe davvero vincere lo Scudetto.

La Juventus e il Milan pensano, quindi, alla lotta per il secondo e per il terzo posto: ma cosa cambia in termini di posizionamento? Quali sono gli introiti se si arriva secondi o terzi in Serie A?

  • COSA CAMBIA TRA SECONDO O TERZO IN SERIE A PER LA CHAMPIONS LEAGUE

    Partiamo dalla questione strettamente calcistica: cosa cambia se una squadra arriva seconda o terza in Serie A in ottica qualificazione alla prossima Champions League?

    Praticamente nulla: sia chi si posiziona secondo e chi si posiziona terzo in campionato accede alla fase a gironi di Champions League. Insomma, non ci sono particolari differenze da questo punto di vista.

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  • COSA CAMBIA TRA SECONDO O TERZO IN SERIE A PER I PREMI UEFA

    In termini economici, invece, piazzarsi secondo o terzo in Serie A potrebbe avere un effetto diverso, ma non per quel che riguarda i premi UEFA.

    Fino alla stagione 2023/24 il posto in classifica in campionato ha inciso anche (per metà) sul market pool che è parte degli introiti della Champions League.

    Cos'è il market pool? Si tratta della quota che la UEFA distribuisce in base al mercato televisivo di ciascun Paese: metà in relazione al numero di partite giocate in Coppa, metà in base alla classifica dell'ultimo campionato (distribuita per il 40% a chi vince lo Scudetto, 30% al secondo, 20% al terzo e 10% al quarto).

    Con la riforma della Champions League questo non accadrà: adesso a incidere sul market pool non sarà il campionato, quanto il ranking per Paese.

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  • QUANTO PRENDEVA DALLA UEFA UN CLUB DI SERIE A FINO AL 2023/24?

    Fino a quest'anno, il market pool dell'Italia è valso circa 34 milioni, per il ciclo 2021/2024: chi vinceva lo Scudetto poteva beneficiare di 6,8 milioni, ad esempio.

    La seconda classificata riceveva 5,1 milioni, 3,4 andavano alla terza e 1,7 alla quarta.

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  • COSA CAMBIA TRA SECONDO E TERZO IN SERIE A PER I DIRITTI TV

    Quel che cambia, allora, tra arrivare secondo o terzo in Serie A economicamente riguarda gli introiti dai diritti TV.

    Della torta generale che viene distribuita, il 12% va nelle casse dei club in base al posizionamento in classifica nell'ultimo campionato, distribuito in maniera differente a seconda della posizione.

    Alla prima, ovvero chi vince lo Scudetto, andranno 20 milioni, alla seconda 16,8, alla terza 14,4 e alla quarta 12 milioni (e così via, fino ai 400 mila euro per l'ultima), dei 128,7 milioni che non sono altro che il 12% dei 1073 milioni complessivi da suddividere per le 20 squadre.

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