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What next for Man Utd? GFXGetty/GOAL

Cosa accadrà ora al Manchester United? Le possibili conseguenze della sconfitta in finale di Europa League

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La sconfitta nella finale di Europa League contro il Tottenham ha confermato che questa è stata la peggiore stagione del Manchester United da quella del 1974 che culminò con la retrocessione. In realtà non è ancora finita e non lo sarà nemmeno dopo la partita di domenica contro l'Aston Villa, quando i Red Devils si potrebbero riscoprire al 17° posto della Premier League, ovvero appena una posizione più in alto rispetto alla zona retrocessione.

Pochi giorni dopo quella che sarà sicuramente una giornata non indimenticabile all'Old Trafford, lo United partirà per la Malesia e Hong Kong per un tour post-stagionale, organizzata con l'unico obiettivo di racimolare un po' di soldi. Di certo un po' di soldi in più farebbero comodo dopo aver perso la possibilità di prendere parte alla prossima Champions League con i ricchi ricavi che ne sarebbero derivati, ma partire per un viaggio dall'altra parte del mondo deve essere l'ultima cosa che Ruben Amorim o uno qualsiasi dei suoi giocatori vorrebbe fare dopo una sconfitta così demoralizzante.

L'atmosfera sul volo di 14 ore per Kuala Lumpur sarà sicuramente tesa, soprattutto tra lo stesso Ruben Amorim e Alejandro Garnacho, visto che l'ala argentina ha espresso chiaramente il suo disappunto per essere partito dalla panchina a Bilbao e ha accennato alla possibilità di lasciare lo United. Anche Kobbie Mainoo potrebbe avere un piano simile, dopo essere entrato in campo solo nei minuti di recupero, mentre Bruno Fernandes avrà tutto il tempo per valutare le ricche offerte ricevute dall'Arabia Saudita.

Lo stesso Amorim probabilmente avrà delle conversazioni franche con l'amministratore delegato dello Omar Berrada e, in seguito, con Sir Jim Ratcliffe, man mano che inizieranno a emergere le principali conseguenze della sconfitta dello United al San Mames...

  • garnacho(C)Getty Images

    FUTURO INCERTO PER GARNACHO

    Alcuni giocatori non amano parlare del loro futuro subito dopo una finale, che sia vinta o persa. Wayne Rooney, ad esempio, non ha voluto confermare che avrebbe lasciato lo United subito dopo aver vinto l'Europa League 2017, anche se il suo futuro era già chiaro a tutti. Altri, invece, non riescono a rimanere in silenzio dopo l'altalena emotiva imposta da una finale e tutte lefrustrazioni vengono fuori non appena viene loro data la possibilità di parlare ad un microfono. Ed è proprio quello che è successo a Garnacho nella zona mista del San Mames.

    L'argentino aveva giocato tutte e sei le partite della fase ad eliminazione diretta in Europa League in questa stagione ed è parso immensamente frustrato dal fatto di non essere stato schierato in finale. Mason Mount aveva offerto solo una prestazione positiva in tutta la competizione, entrando dalla panchina nella semifinale di ritorno contro l'Athletic Bilbao e segnando due goal, ma non è riuscito a impensierire la difesa del Tottenham prima di lasciare il posto a Garnacho al 71'. L'impatto dell'argentino è stato evidente, visto che ha messo in seria difficoltà Pedro Porro ed ha chiamato Vicario all'intervento poco dopo il suo ingresso in campo.

    Il fratello minore di Garnacho, Roberto, noto per la sua schiettezza, ha pubblicato un post rabbioso su Instagram, scrivendo: "Lavorare come nessun altro, aiutare in ogni turno, segnare due goal nelle ultime due finali, solo per giocare 19 minuti ed essere gettato sotto un autobus". Anche il giocatore stesso non ha voluto usare mezzi termini quando ha parlato con i giornalisti dopo la partita: "Quando non segni, hai sempre bisogno di più. Fino a quando abbiamo raggiunto la finale, ho giocato tutte le partite. E oggi ho giocato 20 minuti. Cercherò di godermi l'estate e vedere cosa succede".

    L'intervista ha posto seri dubdi sulla permanenza dell'argentino. Il suo futuro è incerto da quando è emerso che lo United era disposto ad ascoltare offerte per lui a gennaio, con il Napoli e il Chelsea che hanno mostrato il maggiore interesse, ma nessuno dei due ha soddisfatto la valutazione dei Red Devils. Garnacho non si è mai trovato bene con Amorim, che preferisce giocare con centrocampisti offensivi stretti piuttosto che con ali, e il portoghese non ha sempre avuto parole di elogio per l'attaccante. Quando gli è stato chiesto di difendere la sua scelta di schierare Mount al posto di Garnacho in finale, l'allenatore ha risposto con una frecciatina: "Chi ha perso la grande occasione nel primo tempo contro l'Athletic? Sì, Garnacho".

    Con lo United alla disperata ricerca di vendite redditizie e il giocatore e l'allenatore in disaccordo, Garnacho sembra destinato a lasciare il club in estate.

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  • Bruno Fernandes Manchester United Europa League 2024-25Getty

    LE OFFERTE PER BRUNO FERNANDES

    Bruno Fernandes avrà anche deluso enormemente in finale, ma non c'è dubbio che sia ancora una stella dello United e un giocatore che Amorim vorrebbe tenere con sé. Tuttavia, le voci di un interesse da parte della squadra saudita Al-Hilal non accennano a placarsi e lo stesso centrocampista, dopo la finale, ha fatto intendere che non avrebbe ostacolato il club se avesse deciso di incassare dalla sua cessione.

    "Se il club pensa che sia il momento di separarsi perché vuole incassare o altro, è così che va, il calcio a volte è così. Sono ansioso di fare di più, di poter riportare il club ai giorni di gloria. Ma se un giorno il club penserà che sto costando troppo o che è ora di separarsi, il calcio è così, non si può mai sapere. L'ho sempre detto e mantengo la mia parola".

    È stata una notizia preoccupante per i tifosi dello United. La maggioranza vorrà che Fernandes resti, ma se l'Al-Hilal presenterà un'offerta allettante per un giocatore che compirà 31 anni a settembre e ha ancora due anni di contratto, i Red Devils saranno molto tentati dall'accettare e utilizzare i soldi per reinvestire nella ricostruzione della squadra.

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  • Kobbie Mainoo Manchester United 2024-25Getty Images

    MAINOO SEMBRA DESTINATO ALL'ADDIO

    Kobbie Mainoo era l'altro giocatore che lo United sembrava pronto a vendere a gennaio, una cosa assurda se si pensa che è il più promettente giocatore uscito dal vivaio negli ultimi anni ed è nel giro della Nazionale inglese. Oggi la sua cessione sembra sempre più probabile, visto che ha giocato solo tre partite da titolare da quando è tornato in campo ad aprile dopo due mesi di stop per infortunio.

    È stato ripetutamente ignorato da Amorim nelle sfide più importanti ed è stato inserito in modo assurdo nel finale di San Mames solo nei minuti di recupero. Si è trattato di una mancanza di rispetto nei confronti di un giocatore del suo calibro, di un qualcosa di totalmente illogico, considerando che aveva salvato lo United con il goal del pareggio nell'epica partita di ritorno dei quarti di finale contro il Lione.

    Mainoo ha eccezionali capacità nel far girare la palla a centrocampo e sarebbe una risorsa per tutte le squadre che puntano sul possesso palla, ma le sue qualità non emergono nel sistema di Amorim e il poco utilizzo è un chiaro segnale del fatto che non è abbastanza apprezzato dal tecnico lusitano. Così, a meno di due anni dalla esplosione, il suo addio sembra praticamente scontato.

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  • Tottenham Hotspur v Manchester United - UEFA Europa League Final 2025Getty Images Sport

    E RUBEN AMORIM?

    La posizione di Amorim allo United sarà al centro del dibattito calcistico inglese nei prossimi giorni. È inevitabile, visti i suoi risultati disastrosi in Premier League, competizione nella quale ha vinto solo sei partite su 26.

    David Moyes e Louis van Gaal sono stati entrambi esonerati subito dopo aver fallito l'obiettivo della qualificazione alla Champions League, e le scarse possibilità di Erik ten Hag di riportare lo United tra le prime cinque sono state un fattore determinante nella sua sostituzione nel corso di questa stagione.

    Seguendo la stessa logica, Amorim dovrebbe essere esonerato ora, e lui stesso ha clamorosamente promesso di andarsene senza chiedere alcuna buonuscita se il club decidesse di licenziarlo. Il tecnico portoghese ha però un asso nella manica. È stato scelto da Ratcliffe, e il capo dell'INEOS ha investito troppa fiducia, per non parlare dei soldi, nel portoghese per liberarsene così presto. Ratcliffe è volato a Lisbona per incontrarlo in segreto quando Ten Hag era ancora in carica ed è stato immediatamente conquistato dal suo carisma. A marzo, Ratcliffe ha dato il suo benestare ad Amorim, dichiarando alla BBC: "Penso che Ruben sia un giovane allenatore eccezionale. Lo penso davvero. Penso che resterà a lungo".

    La fiducia di Ratcliffe in Amorim è stata messa a dura prova nelle settimane successive, visto che lo United che ha vinto solo una partita di campionato da quando ha pronunciato quelle parole. Ma dopo aver speso 11 milioni di sterline per strapparlo Amorim allo Sporting a metà stagione e aver sborsato altri 14 milioni per licenziare Ten Hag, Ratcliffe brucerebbe ancora più soldi se decidesse di licenziare il portoghese. Ciò rafforzerebbe inoltre l'idea che il miliardario non sappia come risollevare le sorti dello United, un sentimento che si è rafforzato dopo il disastro di Dan Ashworth. Ratcliffe deve almeno concedere ad Amorim la prossima finestra di mercato e vedere cosa può fare con una preparazione precampionato completa.

    Fernandes ha insistito sul fatto che, nonostante tutte le prove negative, Amorim alla fine avrebbe fatto bene al Manchester United, dicendo: "Penso che il club si trovi in una situazione in cui è più facile assumere un altro allenatore perché i risultati non sono arrivati, ma come hanno detto i miei compagni di squadra, e lo ripeto anch'io, penso che sia l'uomo giusto".

    Amorim molto probabilmente resterà e inizierà la prossima stagione, ma potendo contare su molti meno bonus.

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  • Tottenham Hotspur v Manchester United - UEFA Europa League Final 2025Getty Images Sport

    MENO COLPI E PIU’ LICENZIAMENTI?

    La conseguenza più ovvia della sconfitta del Manchester United contro il Tottenham è la perdita dell'enorme guadagno derivante dalla Champions League. Innanzitutto, dovrà ridurre il budget per il calciomercato, poiché si è ritrovato improvvisamente a dover fare a meno degli oltre 100 milioni che la vittoria di Bilbao gli avrebbe garantito. Il club ha già chiuso l'acquisto di Matheus Cunha dal Wolverhampton e l'accordo non verrà meno, ma qualsiasi altro innesto dovrà essere finanziato con la vendita di giocatori, vista la carenza di liquidità.

    Lo United dovrà anche ridimensionare le aspettative relative ai giocatori da ingaggiare. Le stelle di alto livello vogliono giocare in Champions League e chiunque voglia realizzare questo sogno nella prossima stagione dovrà rinunciare a vestire la maglia dei Red Devils. Ciò potrebbe quindi avere un impatto diretto sul tentativo dello United di prendere Liam Delap, soprattutto perché Newcastle e Chelsea, i principali rivali per l'acquisto dell'attaccante dell'Ipswich Town, hanno la possibilità di assicurarsi la qualificazione alla Champions League domenica.

    Ci saranno probabilmente ripercussioni anche sugli altri membri dello staff dello United. Ratcliffe ha tagliato 450 posti di lavoro nell'ultimo anno e, dato che il miliardario ha già dimostrato poca pietà nei confronti dei dipendenti in passato, è facile immaginare che licenzierà altri lavoratori per colmare questo particolare buco finanziario. Ciò ridurrà ulteriormente il morale del club, che è già ai minimi storici.

  • Manchester United Finalist Access Day - UEFA Europa League 2025 FinalGetty Images Sport

    L'UNICO LATO POSITIVO...

    Il rovescio della medaglia del fatto che lo United non giocherà in Europa nella prossima stagione è che Amorim avrà molto più tempo per lavorare con i suoi giocatori. Quando ha assunto la guida della squadra a novembre, ha parlato della mancanza di tempo a disposizione come uno dei principali ostacoli alla crescita della sua squadra. Quello che è certo è che il calendario non gli ha dato tregua. Il Manchester United avrà disputato 60 partite alla fine della stagione e gli impegni europei che hanno influito sul programma di allenamento a causa della necessità di recuperare le energie dopo le partite.

    In passato, l'allenatore lusitano ha sfruttato a suo vantaggio l'assenza delle competizioni europee nella sua prima stagione completa alla guida dello Sporting. La squadra di Amorim in quel caso era stata eliminata dall'Europa League nelle qualificazioni e ha sfruttato al meglio il tempo extra a disposizione per allenarsi, conquistando il primo titolo di campionato in 29 anni.

    Amorim aveva già lasciato intendere che non riteneva lo United pronto per competere in Champions League, affermando che avere successo nella massima competizione europea e fare bene in Premier League era realistico quanto andare sulla luna. Il Newcastle ha disputato un'ottima stagione dopo non aver partecipato alle competizioni europee e sembra destinato a chiudere tra le prime cinque, mentre il Nottingham Forest sta lottando per un posto in Champions League dopo aver raccolto i frutti di giocare una volta alla settimana. E nell'ultimo decennio, Leicester City e Chelsea sono riusciti a vincere il titolo della Premier League senza la distrazione di prepararsi per partite extra.

    Quindi, anche se certamente non sembra, la sconfitta di mercoledì potrebbe finire per rivelarsi in qualche modo un qualcosa di positivo.

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