Cos'è la dieta del paleolitico seguita da Marcos Llorente: cosa si può mangiare e come funziona

La paleodieta è una dieta che ha preso sempre più piede nella contemporaneità e che ripropone un tipo di alimentazione che si ispirerebbe alle popolazione vissute circa 10mila anni fa, ovvero nel corso del periodo in cui l'essere umano introdusse l'utilizzo della pietra come strumento "tecnico", sviluppando così l'allevamento e l'agricoltura.

Intervistato da El Larguero, Marcos Llorente ha parlato di quella che può essere definita qualcosa in più di una dieta: un vero e proprio "stile di vita".

"Si tratta di un modo di vivere: vivrò con la dieta del paleolitico e morirò con essa. Non lo faccio per il calcio, ma per la salute. Continuerò a prendermi cura di me stesso quanto lo faccio adesso".

Llorente offre anche una sorta di lista di cibi che possono essere mangiati nella dieta del paleolitico.

"Vanno eliminati tutti i cibi ultra-processati: non guardateli nemmeno. E anche i cereali: tutto quello che è pasta, pane, grano, riso, anche i latticini. Mangio tutto ciò che non riguarda queste cose: la carne, adoro il pesce, le uova, i carboidrati come patate, patate dolci e manioca".

Al di là di quello che afferma Llorente, la lista dei pasti è anche più lunga: la paleodieta comprenderebbe anche rettili, vermi, insetti, bacche e frutti.

La dieta del paleolitico sarebbe stata elaborata negli anni Trenta da Weston A. Price, un dentista che nel corso dei suoi viaggi si accorse che molte delle popolazione ancora in stato primitivo vivevano senza malattie.

Ciò indusse a pensare che con il tipo di dieta portato avanti dalle stesse popolazioni si potesse raggiungere gli stessi benefici: non ci sono, però, conferme scientifiche in tal senso.