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Antonio Conte Napoli 2025-2026Getty Images

Conte tornato a Castel Volturno dopo il permesso-vacanza: Napoli chiamato a scacciare la crisi

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Il Napoli, dopo una sosta tormentata, va a caccia di normalità.

In primis col rientro alla base di Antonio Conte, che ha fatto capolino a Castel Volturno dopo essersi assentato in accordo col club da lunedì scorso a domenica.

L'allenatore leccese ha visto concluso il proprio permesso-vacanza, dirigendo nuovamente gli allenamenti della prima squadra.

Il ritorno di Conte nel quartier generale azzurro rappresenta una simbolica pietra su cui fondare il rilancio della stagione, caduta verso il basso dopo la brutta sconfitta di Bologna.

Per farlo, all'orizzonte, il calendario propone un mini-ciclo di fuoco che fornirà risposte, segnali e certezze - nel bene o nel male - in merito agli spettri della crisi coi quali si stanno imbattendo i campioni d'Italia.

  • CONTE TORNATO A CASTEL VOLTURNO

    Conte, volato a Torino la metà della scorsa settimana, dopo i giorni ottenuti già antecedentemente al caos derivato dallo sfogo del Dall'Ara, ha reindossato tuta ed attrezzi del mestiere per guidare i suoi (privi di Anguissa, ultimo infortunato in ordine cronologico) nella preparazione alla sfida di sabato sera contro l'Atalanta.

    Come fa sapere l'ANSA, a fare da contorno alla seduta è stato un primo colloquio coi calciatori presenti, a cui potrebbe poi seguirne uno ulteriore coi calciatori che rientreranno dalle Nazionali e dunque col gruppo al completo.

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  • IL POST CHIARIFICATORE DI DE LAURENTIIS

    A chi dopo la debacle di Bologna paventava esonero o dimissioni, scenari alimentati dalle parole dure riservate da Conte al momento e alla squadra, Aurelio De Laurentiis - tramite X - lunedì scorso ha risposto chiarendo il punto di vista della società:

    "Leggo sul web la favola delle dimissioni di Conte. Io amo molto i social perché sono un modo contemporaneo e veloce di far viaggiare i pensieri. Ma voi sapete che non sempre i pensieri sono giusti o condivisibili.

    Ai tifosi che hanno letto qualche stupidaggine dico: sono orgoglioso di avere al mio fianco, e al fianco del Napoli e dei calciatori, un uomo vero come Antonio Conte, capace di sacrificare ogni secondo della sua vita per la sua professione, con estrema generosità e dedizione.

    Questa è la garanzia più importante che si possa dare oggi a un club, ai calciatori e a tifosi esigenti come quelli del Napoli".

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  • IL PERMESSO-VACANZA

    Incassate le parole al miele di ADL, Conte ha staccato la spina concedendosi qualche giorno utile a ricaricare le pile a fronte del periodo convulso (sedute condotte dal vice Stellini):

    "Il Napoli ha ripreso gli allenamenti nella giornata odierna - si legge nel comunicato diffuso mercoledì scorso - Gli azzurri sono stati impegnati in una seduta pomeridiana, svolgendo una fase di attivazione e a seguire lavoro tecnico-tattico.

    Mister Antonio Conte, come già programmato e concordato da tempo con il club, rientrerà al SSC Napoli Training Center lunedì 17 novembre".

    Detto, fatto.

  • TOUR DE FORCE SCACCIA-CRISI

    E adesso? Adesso ci si mette il calendario, con 5 partite in 16 giorni cruciali per misurare umori e capacità di reazione dei partenopei: sabato l'Atalanta (20:45), martedì 25 novembre il Qarabag in Champions (21:00), domenica 30 trasferta all'Olimpico contro la Roma, il 3 dicembre l'ottavo di Coppa Italia al Maradona col Cagliari (18:00), infine il ritorno a Fuorigrotta da ex di Spalletti al timone della Juve (7 dicembre ore 20:45).

    Un tour de force insidioso e complicato che, a cominciare dall'incrocio con la nuova Dea del napoletanissimo Palladino, scaccerà o aumenterà i fantasmi della crisi. Questo, come sempre, a svelarlo sarà il campo.

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