Conte resta a Napoli, incontro decisivo con De Laurentiis per la permanenza: i fattori decisivi per la scelta e le mosse sul mercato

L’incontro con De Laurentiis e i dirigenti partenopei si è rivelato fondamentale per sciogliere ogni dubbio sul futuro di Conte.

Il tecnico, che ha un contratto fino al 2027, ha confermato la volontà di restare al Napoli e insieme alla dirigenza si sono gettate le basi per la programmazione della prossima stagione.

Già da martedì scorso, la lunga discussione con il presidente aveva fatto intuire un esito positivo, che nella serata di oggi ha trovato ulteriore conferma.

Aurelio DeLaurentiis ha confermato che Conte rimarrà sulla panchina azzurra anche per la prossima stagione.

Il presidente del Napoli ha pubblicato una foto in compagnia del tecnico, scattata durante i festeggiamenti per lo Scudetto: "Avanti tutta! Più forti di prima".

Dopo il presidente De Laurentiis, anche il Napoli ha confermato la permanenza di Antonio Conte in panchina sui social.

"Con Te, Ag4in!", ha invece scritto il club azzurro , mostrando le immagini del tecnico salentino durante cavalcata fino allo Scudetto vinto.

Dopo la fumata bianca Antonio Conte ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a restare sulla panchina del Napoli.

"Ogni fine stagione ci sono sempre dei confronti tra allenatore e club, per valutare l’annata e per capire se ci sarà la stessa visione per il futuro, la stessa visione per conseguire vittorie. La visione è la stessa, si continua perché siamo persone serie. Ci siamo parlati, abbiamo valutato la stagione, le cose positive e negative. Aver festeggiato uno Scudetto è stato bello e incredibile. C’è voglia di continuare a costruire basi solide per il Napoli, nella stessa direzione per rendere orgogliosi i napoletani“ ha dichiarato l'allenatore.

Anche il presidente Aurelio De Laurentiis, intervistato da 'Sky Sport', ha espresso tutta la sua soddisfazione per la permanenza di Conte.

"Ci aspetta una stagione importante. Una Coppa Italia da protagonisti, una Champions nuova per noi, una Supercoppa. Uno Scudetto da difendere. Conte è una garanzia, lo asseconderò in tutto ciò che vorrà fare per aumentare la forza del Napoli e per i migliori risultati“ le parole di De Laurentiis.

Quattro sono stati i fattori principali che hanno portato Conte a dire sì al Napoli e no alla Juventus.

Il primo riguarda il mercato: De Laurentiis ha rilanciato con forza, portando avanti l’operazione che potrebbe vedere l’arrivo quasi ufficiale di Kevin De Bruyne e valutando la concreta possibilità di ingaggiare Jonathan David. Un segnale chiaro della volontà del club di continuare a essere protagonista.

Altro punto fondamentale è stato l’offerta di un adeguamento del contratto per Conte: il tecnico percepisce oggi 6 milioni di euro più bonus a stagione e l’incremento dell’ingaggio ha rappresentato un incentivo importante per proseguire.

Il ruolo dello staff è stato altrettanto decisivo. Gabriele Oriali, fidato team manager, ha spinto per la permanenza di Conte, essendo legato a lui sin dai tempi dell’Inter e della Nazionale e considerando impensabile un passaggio alla Juventus.

Non meno importante è stato l’entusiasmo della piazza napoletana.

La festa per lo Scudetto e l’affetto dei tifosi hanno conquistato Conte, spingendolo a restare in un ambiente che lo ha accolto a braccia aperte.

Anche la famiglia del tecnico ha trovato a Napoli un contesto ideale, elemento che ha contribuito a rendere più semplice la decisione.

La situazione di stallo che vive la Juventus ha avuto un ruolo non secondario.

Le incertezze legate al restyling societario bianconero hanno fatto vacillare l’ipotesi di un ritorno a Torino, favorendo la scelta di proseguire l’avventura a Napoli.

In questo contesto, anche Romelu Lukaku ha dichiarato di voler fare di tutto per convincere Conte a restare, testimoniando la compattezza e la determinazione del gruppo azzurro.

Con la permanenza di Conte sempre più vicina all’ufficialità, il Napoli può iniziare a programmare la prossima stagione con ambizione e rinnovato entusiasmo.