Due personaggi affascinanti, due vincenti, due carismatici e allo stesso tempo 'caldi'.
Antonio Conte e José Mourinho tornano ad affrontarsi in Benfica-Napoli e lo faranno per l'ottava volta in carriera, aggiungendo un ulteriore tassello ad un carnet di incroci che negli anni ha fornito materiale in abbondanza per buttar giù fiumi d'inchiostro.
D'altronde quando ti trovi davanti ad allenatori di tale caratura diventa inevitabile, oltretutto se si considera quanto mediaticamente siano stati e continuino a risultare influenti e determinanti: prima del Da Luz, a dirlo sono i fatti. Quelli che si sono consumati Oltremanica, con leccese alla guida del Chelsea e lo Special One al timone del Manchester United.
Il presente parla di stima reciproca, ruggini appianate da lucidità e consapevolezza che l'uno e l'altro rappresentano pilastri della panchina e che dunque, i dissapori, devono essere trasformati puramente in vecchi ricordi.
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