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Neres NapoliGetty Images

Conte attende un segnale da Neres: la qualità del brasiliano come arma in più del Napoli nella sfida Scudetto con l'Inter

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Un solo imperativo per il Napoli, impegnato questa sera all'Olimpico nel Monday Night della 32esima giornata del campionato di Serie A contro l'Empoli.

Dopo la vittoria dell'Inter contro il Cagliari, la squadra di Antonio Conte è provvisoriamente scivolata a -6 dalla vetta. Di conseguenza gli azzurri scenderanno in campo al 'Maradona', contro un avversario in evidente difficoltà, con un solo risultato a disposizione, ovvero la vittoria.

Per raggiungere un obiettivo di fatto vitale per le speranze Scudetto nerazzurre, l'allenatore degli azzurri confida nelle qualità di David Neres, chiamato a marcare la differenza in questo sprint finale che mette in palio il tricolore.

  • L'INFORTUNIO E LO STOP

    David Neres ha ritrovato confidenza con il campo nelle ultime due uscite che hanno visto il Napoli vincere per 2-1 sul Milan e pareggiare 1-1 al Dall'Ara contro il Bologna. Il brasiiano, schierato titolare in entrambe le occasioni, era però reduce da un mese di stop assoluto che l'ha costretto a saltare ben cinque partite degli azzurri.

    Uscito claudicante contro l'Udinese, lo scorso 9 febbraio, l'ex Ajax aveva accusato una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra. Un intoppo che ha stoppato la stagione del classe 1997 proprio nel momento in cui il numero 7 sembrava ormai diventato una certezza assoluta per il tecnico salentino.

    Uno stop tutt'altro che preventivato e che ha privato il Napoli di uno dei suoi uomini di maggiore qualità. Un profilo dalla cifra tecnica importante che ora è chiamato a fare la differenza in positivo in questo sprint finale di campionato, dove il Napoli è chiamato a giocarsi tutte le sue ultime fiches al tavolo Scudetto.

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  • David Neres Giacomo Raspadori Napoli 2024-2025Getty Images

    L'ARMA IN PIÚ PER LA VOLATA SCUDETTO

    Dopo una prima fase di stagione vissuta essenzialmente di sprazzi, Neres è diventato un titolare fisso del Napoli dopo la partenza di Kvaratskhelia destinazione PSG. L'infortunio occorso al brasiliano nel mese di febbraio ha rallentato il suo percorso, ma adesso Neres - dopo aver ritrovato confidenza con il rettangolo verde contro Milan e Bologna - è pronto a vestire i panni del leader già a partire dalla sfida del Maradona contro i toscani. Un appuntamento dove è vietatissimo sbagliare e dove Antonio Conte è deciso a puntare ancora di più sulla cifra tecnica di un calciatore che ora deve essere l'arma in più di questo Napoli che vuole rimanere a tutti i costi in scia all'Inter, prima di giocarsi il tutto per tutto nella volata finale. Per farlo, appunto, non si può prescindere dal miglior Neres.

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  • I NUMERI DI NERES COL NAPOLI

    Arrivato in estate dal Benfica, per un esborso economico pari a 30 milioni di euro, Neres ha mostrato sin qui - seppur a corrente alternata - sprazzi di un talento purissimo. Al suo primo anno in Italia, l'esterno offensivo del club partenopeo ha già messo a referto 3 goal e 8 assist tra campionato e Coppa Italia. Di seguito ecco i suoi numeri in azzurro tra tutte le competizioni:

    • 26 presenze
    • 14 volte titolare
    • 3 goal
    • 8 assist
    • 1303 minuti giocati
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  • Conte Neres NapoliGetty

    LE PAROLE DI CONTE IN CONFERENZA STAMPA

    Di Neres ha parlato anche Conte nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia:

    "David Neres prima dell’infortunio era diventato un giocatore importante per noi e lo è ancora. Quando sei fuori per un mese e mezzo per un infortunio come il suo c’è bisogno di un periodo per rientrare nei meccanismi della squadra. E’ un ragazzo serio che può dare tanto, è un giocatore che dal nulla può crearti situazioni per fare goal. Sta bene, a Bologna ha faticato, ma aveva fatto benissimo con il Milan. Da parte sua c’è sempre grande applicazione e quella è la cosa importante".

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