"Confermare la rosa è un valore aggiunto", le parole di Tudor sul calciomercato: la Juventus punta sulla crescita del gruppo

"Mancavano tre pezzi? Questa cosa dei tre pezzi l'ho detto solo una volta a fine marzo, poi voi l'avete ripetuta, voi la tirate ogni volta perché è interessante. Di mercato ho parlato, ho spiegato tutto quello che devo dire, mercato complicato, l'abbiamo detto tutti, poi mancano ancora due giorni, il direttore Comolli se ne occupa e prova a fare il meglio che si può, ha spiegato bene dal punto di vista del club, io sono contento della squadra, li vedo bene, confermare quelli dell'anno scorso è un valore aggiunto che si sottovaluta, c'è il ritorno di Bremer che sta andando bene, sta tornando Cabal che può darci una mano, poi ci sono altri due giorni e vediamo se succede qualcosa" ha dichiarato Tudor prima di Genoa-Juventus.

In realtà la Juventus, come detto, proverà a piazzare almeno un colpo negli ultimissimi giorni di calciomercato.

L'obiettivo numero uno era e resta Randal Kolo Muani. L'accordo col PSG però non è ancora stato raggiunto, inoltre la permanenza di Dusan Vlahovic ha complicato ulteriormente i piani della società bianconera.

La Juventus potrebbe anche acquistare un esterno destro, dato che al momento in rosa nel ruolo c'è il solo Joao Mario dopo le cessioni di Weah al Marsiglia e Alberto Costa al Porto.

Non è però neppure escluso che alla fine niente si muova e la Juventus decida di restare così.

Il calciomercato della Juventus è rimasto di fatto bloccato dalle mancante cessioni di alcuni big, due su tutti: Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic.

Il primo piace all'Atletico Madrid ma gli spagnoli hanno solo effettuato qualche sondaggio senza mai avvicinarsi seriamente alle richieste dei bianconeri.

Diverso il discorso relativo a Vlahovic che ha deciso di rifiutare le offerte ricevute per giocarsi le sue chances in bianconero e restare fino alla scadenza del ricco contratto.

Una situazione che di fatto ha creato un vero e proprio tappo sul calciomercato della Juventus, impendendo a Comolli di muoversi con maggiore libertà in entrata.

Damien Comolli, a margine del sorteggio di Champions League, aveva già spiegato i motivi per cui la Juventus non può muoversi liberamente.

"Abbiamo la fortuna di avere una proprietà che ci dà sostegno, poi abbiamo dei vincoli sul fair play per il prossimo triennio che ci rende cauti e ci mette un po’ in difficoltà. Pochi milioni sembrano pochi ma sono molti soldi, quindi parlando di Kolo Muani o di altri giocatori c'è anche questo da tenere in considerazione" le parole del dirigente bianconero.

Nessun passo più lungo della gamba, insomma, specie dopo l'ultima roboante campagna acquisti di Cristiano Giuntoli che ha investito parecchio sui vari Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Koopmeiners.

ACQUISTI

Rugani (Dif, Ajax, FP), Kostic (Cen, Fenerbahce, FP), Miretti (Cen, Genoa, FP), F. Gonzalez (Dif, Feyenoord, FP), Gori (Por, Spezia, FP), David, (Att, S), Conceicao (Cen, Porto, D), Joao Mario (Dif, Porto, D)

CESSIONI

Veiga (Dif, Chelsea, FP), De Sciglio (Dif, S), Kolo Muani (Att, PSG, FP), Daffara (Por, Avellino, P), Mbangula (Att, Werder Brema, D), Weah (Dif, Marsiglia, D), Pietrelli (Cen, Venezia, P), Douglas Luiz (Cen, Nottingham Forest, D), Sersanti (Cen, Modena, D), Arthur (Cen, Gremio, P), Cerri (Att, Bari, P), Djalò (Dif, Besiktas, D), Savona (Dif, Nottingham Forest, D)