Allegri alla vigilia di MIlan-Pisa: "Per puntare allo Scudetto dobbiamo subire al massimo 25 goal. Nkunku viene in panchina, Loftus-Cheek vediamo"

"Pressioni nel giocare prima delle altre? Più che pressioni, domani sarà una partita complicata, perché il Pisa fino ad oggi – tolta la partita di Bologna dove ha subito quattro gol in inferiorità numerica – ha sempre fatto partite lottando e facendo gol, come col Napoli. È una squadra fisica, se non la affronti nel giusto modo ci può creare delle grosse difficoltà. In più dobbiamo sfatare il tabù delle neo-promosse, visto che quest’anno la prima l’abbiamo persa."

"Derby da livornese con il Pisa? Ho debuttato proprio contro il Milan con la maglia del Pisa nel 1988/89. Ricordo con grande affetto il presidente Romeo Anconetani. Si parla di 40 anni fa, era già un visionario a quel tempo. Sarebbe curioso vederlo ora. È stata una bella esperienza per me da livornese a Pisa."

"Nodo cruciale di questa stagione? Vincere non è facile. Sarebbe importante perché metteresti altri punti per avvicinarti alla quota che ci garantirebbe l’accesso in Champions League. Per garantirti quella quota devi arrivare almeno a 74 punti. Non pensiamo dunque a Napoli e Inter, pensiamo al Pisa. Fuga? No no, siamo alla settima giornata, ci vuole molta calma. Da qui al 9 novembre, quando giocheremo col Parma, abbiamo un mini-ciclo importante che ci porta all’ultima sosta. Ottobre-novembre importanti come gennaio e febbraio. Dobbiamo arrivare a marzo con le condizioni ideali."

"Requisiti per puntare allo Scudetto? Il Milan per puntare allo Scudetto deve prendere al massimo 20-25 goal. I tifosi devono sognare, ma noi dobbiamo lavorare. I ragazzi ci devono regalare delle vittorie. Avere lo stadio pieno ci aiuta, com’è stato con la Fiorentina. Questo entusiasmo va mantenuto, ma con la testa sulle spalle. Anche domani si parte dallo 0-0 e a noi servono i tre punti."

"Indisponibili? Recupereremo sicuramente Nkunku per la panchina, Loftus-Cheek lo valutiamo oggi, poi man mano recuperiamo i giocatori indisponibili."

E sulla formazione: "Domani potrebbe avere una chance De Winter. Oggi valutiamo, perché martedì abbiamo un’altra partita. Pavlovic ha solo 23 anni ma ha già tante presenze nel Milan. Deve crescere ancora molto, ma sta lavorando per questo."

"Polemiche dopo Milan-Fiorentina? Niente di particolare, sono cose che nel calcio italiano sono successe, succedono e succederanno sempre. Le polemiche ci saranno sempre, perché sono decisioni soggettive. Per uno può essere rigore, per un altro no. Quando è a nostro favore siamo contenti, quando è contro ci arrabbiamo, fa parte del gioco del calcio. Con questa grande velocità di gioco è difficile anche per gli arbitri o per il VAR valutare le decisioni. C’è un dato della UEFA che ci dice che 30-40 anni fa un giocatore aveva due secondi per pensare, ora mezzo secondo."

"Gimenez? Si è allenato bene in questi tre giorni. È arrivato comunque in ritardo ad inizio stagione, il 5 di agosto, ora lo vedo sereno. Ha qualità tecniche molto buone. Anche con la Fiorentina ha avuto l’occasione dove De Gea ha fatto una bella parata. È in crescita, il goal arriverà."

E su Modric: "Sbaglia pochi palloni, perché è un giocatore straordinario. Ha una velocità diversa dagli altri nel passaggio e nella visione di gioco. In quel ruolo lì si trova molto a suo agio e si diverte molto."

"Mantenere il livello? Il mantenimento non esiste, o si migliora o si peggiora. E noi dobbiamo lavorare per migliorare. Anche perché abbiamo 16 punti e con questi nemmeno ti salvi. Il primo obiettivo è arrivare a quota 40 e salvarsi."

"Bartesaghi? Sono molto contento. Arriva dal settore giovanile del Milan. Va lasciato sereno, ma ha delle qualità fisiche importanti per giocare nel Milan. È anche bello da vedere ed è una caratteristica che gioca a suo vantaggio, ma c’è da migliorare tanto."