Conceiçao torna titolare e conquista Tudor: cosa cambia per il suo futuro alla Juventus

Conceiçao, dopo un ottimo avvio durante la gestione Thiago Motta, era di fatto sparito dai radar con Tudor.

Il croato d'altronde ha puntato subito sul 3-4-2-1, modulo in cui di fatto era difficile trovare una collocazione tattica precisa ad un esterno puro come il portoghese.

In queste settimane però alla Continassa si è lavorato per utilizzare Conceiçao come trequartista alle spalle dell'unica punta, provando a sfruttare in questo modo la sua abilità nell'uno contro uno.

Un esperimento che sembrava fallito. Almeno fino a Juventus-Udinese, ovvero la prima vera occasione concessa a Conceiçao da Tudor un po' per scelta e un po' per necessità.

Prima di domenica sera il portoghese era rimasto in panchina a Roma e contro il Monza, giocando brevi spezzoni contro Genoa, Parma e Bologna.

Conceiçao era invece subentrato nella ripresa a Parma e aveva giocato 41' contro la Lazio, venendo sostituito nel finale dopo essere subentrato nell'intervallo.

La prestazione offerta da Conceiçao contro l'Udinese domenica sera è stata ben al di sopra della sufficienza, rientrando tra le migliori del portoghese in questa stagione.

Vero non sono arrivati goal o assist, ma l'apporto del giocatore di proprietà del Porto è stato fondamentale per qualità delle giocate e non solo.

Conceiçao ha lavorato moltissimo in fase difensiva, recuperando almeno un paio di palloni a ridosso della propria area di rigore tanto da ricevere i complimenti dei compagni già in campo.

Inoltre solo un superlativo intervento di Okoye all'inizio del secondo tempo ha negato a Conceiçao la gioia di ritrovare quel goal che in campionato gli manca dal 16 febbraio contro l'Inter.

Al termine di Juventus-Udinese anche Tudor non ha lesinato i meritati complimenti per Francisco Conceiçao.

"Ci è voluto un po’ di tempo per adattarsi, ha giocato tanto in fascia. Un giocatore forte può giocare ovunque, ha lavorato sodo in tutti gli allenamenti, oggi era brillante.Ha sofferto e poi è uscito, anche con Nico si scambiano le posizioni. I giocatori forti si trovano sempre bene", ha dichiarato il tecnico bianconero a DAZN.

Un attestato di stima importante per un giocatore che tornerà utilissimo anche nell'ultima, decisiva, giornata di campionato a Venezia quando la Juventus sarà obbligata a vincere per avere la certezza di mantenere il quarto posto e la conseguente qualificazione alla prossima Champions League.

E chissà che proprio la qualificazione in Champions non possa nuovamente cambiare il futuro di Conceiçao alla Juventus.

Ad oggi, in realtà, il destino di Conceiçao sembra segnato con l'esterno destinato a rientrare al Porto al termine del prestito.

Fino a gennaio la Juventus era fortemente intenzionata a trattare il suo acquisto a titolo definitivo ma adesso le cose sono cambiate.

Inoltre i trenta milioni richiesti dal Porto per sedersi a trattare vengono ritenuti eccessivi dalla società bianconera, che in ogni caso vuole valutare bene col prossimo allenatore le eventuali mosse sul mercato.

La sensazione, insomma, è che neppure la bella prestazione contro l'Udinese possa cambiare una scelta ormai presa. Le strade di Conceiçao e della Juventus si separeranno. Poi si vedrà.