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Conceicao ignora Calabria al termine di Milan-Bologna: nessun saluto, cosa è successo durante la premiazione

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Il Bologna sogni ad occhi aperti e grazie alla vittoria per 1-0 contro il Milan solleva al cielo di Roma la Coppa Italia a 51 anni di distanza dall'ultimo successo.

Al triplice fischio finale, infatti, è esplosa la gioia a tinte rossoblù con i calciatori felsinei festanti sul rettangolo verde dell'Olimpico dopo un successo di portata straordinaria.

E sempre sul prato dell'impianto capitolino c'è stato anche un incrocio, piuttosto 'freddo', tra Sergio Conceicao e Davide Calabria durante la premiazione che non è passato di certo inosservato.

  • CONCEICAO IGNORA CALABRIA

    Al termine del match, infatti, Calabria ha salutato e rincuorato i suoi ex compagni e, poco dopo aver abbracciato Mike Maignan al termine della premiazione, il terzino classe 1996 ha incrociato proprio Conceicao - come mostrato dalle telecamere di Mediaset - il quale però ha ignorato il suo ex giocatore, tirando dritto visibilmente deluso dopo la sconfitta che gli ha impedito di vincere il suo secondo trofeo alla guida dei rossoneri.

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  • LO SCONTRO DOPO MILAN-PARMA

    Tra Calabria e Conceicao, inoltre, c'era stato un precedente piuttosto teso proprio poco prima della sua cessione al Bologna. L'allenatore e l'ex terzino rossonero ebbero infatti un durissimo confronto in campo che rese necessario l'intervento degli altri calciatori milanisti per sedare gli animi, proprio nel momento in cui il tecnico lusitano rincorse minaccioso il suo ex calciatore.

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  • IL TRASFERIMENTO A GENNAIO

    Il terzino del Bologna, infatti, fino a gennaio vestiva la maglia del Milan, ma il poco spazio trovato agli ordini del tecnico portoghese - e un feeling di fatto mai sbocciato - ha portato alla sua cessione in Emilia dove il calciatore cresciuto nel vivaio rossonero sta disputando questa seconda parte di stagione.

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  • DUE TROFEI CON DUE SQUADRE DIVERSE

    La particolarità della stagione di Davide Calabria è evidenziata dal fatto che l'ex difensore del Milan ha sollevato al cielo due trofei con due squadre diverse: a gennaio la Supercoppa con il Milan e ora la Coppa Italia con la maglia rossoblù. Il tutto nel giro di una manciata di mesi dalle forti emozioni.

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