Il cambiamento è stato immediato e radicale alla Juventus, da Thiago Motta a Igor Tudor, ovvero due modi diversi se non opposti di vedere il calcio.
Tanto possesso palla e poca verticalità per il primo, più lanci lunghi e tanta ricerca della profondità per il secondo.

Anche a livello tattico Tudor ha subito cambiato il vestito alla Vecchia Signora: stop al monotematico 4-2-3-1 di Motta e spazio al 3-4-2-1, un modulo che sembrava poter penalizzare alcuni giocatori presenti in rosa.
Primo tra tutti, ovviamente, Francisco Conceiçao che di ruolo ha sempre fatto l'esterno e ama partire larghissimo sulla fascia.
In realtà invece Tudor sul portoghese punta eccome, ma in una posizione diversa rispetto al passato.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)



