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Sergio Conceicao MilanGetty Images

Conceicao a rischio esonero dopo Torino-Milan? La situazione dell'allenatore rossonero

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Dal Feyenoord al Torino. La settimana nera del Milan si chiude nel peggior modo possibile: dopo l'eliminazione ai playoff di Champions League, i rossoneri incassano un'altra pesante battuta d'arresto in campionato perdendo 2-1 contro il Torino di Paolo Vanoli.

Una sconfitta dal peso specifico non indifferente e che impedisce al Diavolo di accorciare il gap sul quarto posto dopo il mezzo passo falso della Lazio contro il Venezia. La sconfitta contro il Toro, infatti, mantiene il Milan inchiodato al settimo posto a quota 41 punti. In altre parole, Leao e compagni sono costretti a rincorrere e d'ora in avanti il margine di errore sarà di fatto vicinissimo allo zero.

In questo contesto di grande difficoltà, sotto la lente di ingrandimento finisce inevitabilmente il progetto tecnico di Sergio Conceicao, con la posizione del tecnico portoghese che è a questo punto rischia di non essere più intoccabile come si pensava soltanto fino a poche settimane fa.

  • CONCEICAO RISCHIA L'ESONERO?

    Nonostante l'eliminazione ai playoff di Champions League per mano del PSV rappresenti una macchia piuttosto pesante nell'economia della stagione rossonera, la posizione del tecnico portoghese sulla panchina rossonera si può considerare, ad oggi, piuttosto salda. C'è però una condizione dalla quale la società non sembra intenzionata a transigere, ovvero la qualificazione alla prossima edizione della Coppa dei Campioni.

    Dopo la sconfitta con il Torino, il Milan si trova al settimo posto in classifica a -6 dal quarto posto - ultima piazza utile per la Champions - occupato dalla Lazio che però rispetto ai rossoneri ha una partita in più. Nonostante tra i biancocelesti e il Diavolo ci siano anche Juventus, Fiorentina e Bologna, che ha 41 punti come il Milan e che giovedì 27 febbraio ospiterà proprio la formazione meneghina nel recupero del match rinviato lo scorso dicembre.

    Morale della favola, con 13 partite da giocare e 39 punti ancora a disposizione, il Milan è ancora in piena corsa per strappare il pass che vale l'approdo sulla massima vetrina continentale. Per raggiungere il traguardo, però, non saranno più concessi passi falsi. E Conceicao questo lo sa benissimo.

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  • LE PAROLE DI IBRAHIMOVIC

    Dopo l'eliminazione del Milan dalla Champions League, Zlatan Ibrahimovic ha ricevuto il Tapiro d'Oro da parte di Striscia La Notizia e in tale occasione l'ex attaccante svedese, oggi dirigente, rossonero aveva ribadito la piena fiducia nei confronti dell'allenatore portoghese subentrato a stagione in corso al posto di Fonseca.

    "L’allenatore sta facendo bene, da quando è arrivato le cose sono cambiate. Non siamo ancora al cento per cento, ma stiamo migliorando. Ha la nostra piena fiducia", furono le parole di Ibra in quella circostanza.

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  • LA SUPERCOPPA NON PUÓ BASTARE

    L'avventura di Sergio Conceicao sulla panchina del Milan era iniziata come nella più bella ed entusiasmante delle favole: al debutto al timone del club rossonero, il tecnico portoghese era riuscito nell'impresa di battere sia la Juventus che l'Inter nella Final Four in Arabia Saudita che ha consentito al Diavolo di sollevare al cielo la Supercoppa italiana.

    Un impatto da urlo da parte di Conceicao che ha mandato letteralmente in visibilio il popolo rossonero, convinto di poter scrivere un nuovo intrigante e soprattutto vincente capitolo di storia milanista con l'ex tecnico del Porto in qualità di nuova guida tecnica.

    Gli sviluppi successivi, tuttavia, hanno un po' smorzato l'entusiasmo: il mancato approdo agli ottavi di Champions - a causa della clamorosa sconfitta di Zagabria nell'ultima giornata della league phase - ha fatto seguito alla cocente uscita di scena contro il Feyenoord, ovvero la squadra dalla quale il Milan pochi giorni prima del confronto diretto aveva prelevato il suo nuovo attaccante, Santi Gimenez.

    In campionato, poi, la musica non è cambiata: il Milan dopo l'esonero di Fonseca ha faticato a risalire e ha sempre bazzicato tra il settimo e l'ottavo posto, faticando e non poco a trovare quella continuità necessaria per scalare una classifica che, ad oggi, continua a non sorridere.

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  • L'OBIETTIVO COPPA ITALIA

    L'altro fronte sul quale il Milan è ancora in corsa è quello della Coppa Italia, dove i rossoneri attendono di conoscere chi tra Inter e Lazio sarà la loro avversaria nella doppia semifinale che mette in palio il pass per l'atto decisivo del prossimo 15 maggio a Roma.

    Per quanto concerne la coppa nazionale, il Milan vuole onorare il torneo al meglio delle proprie possibilità, nonostante Sergio Conceicao sia consapevole che tale vetrina, oltre ad una buona occasione per riempire ulteriormente la bacheca, non può rappresentare un fattore di giudizio su una sua eventuale riconferma al timone rossonero.

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