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How Alonso should set up MadridGetty

Come giocherebbe il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso: Rodrygo rischia, dentro Alexander-Arnold, il ruolo di Mbappé

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Il Real Madrid potrebbe trovarsi in difficoltà nelle prossime settimane. Al momento le cose non stanno andando bene e c'è il timore che le Merengues possano concludere la stagione 2024/25 senza trofei, Supercoppa Europea e Intercontinentale escluse. Sarebbe un fallimento enorme per un club che la scorsa estate ha acquistato Kylian Mbappé.

Ma c'è motivo di credere che in parte tutto ciò fosse prevedibile. Il Real Madrid è stato trascinato da Jude Bellingham alla fine del 2023 e sostenuto da Vinicius Junior all'inizio del 2024. Inoltre il centrocampo poteva contare sull'esperienza e sulle geometrie di Toni Kroos. Ora, ovviamente, tutto questo non conta più. Il Real non gioca bene. Bisogna cambiare.

Le mosse successive sono già state tracciate. Carlo Ancelotti sarebbe già in partenza, e a sua volta sembra che Xabi Alonso, da tempo accostato alla panchina del Real, sarà il suo successore. L'ex centrocampista non avrebbe un compito facile: non solo dovrebbe affrontare l'immenso scrutinio dei tifosi, ma avrebbe a disposizione anche una rosa assemblata in modo poco armonioso, con tantissimo talento ma anche evidenti lacune.

Sebbene Alonso abbia dimostrato di essere un tattico di rilievo al Bayer Leverkusen, si tratterebbe solo il suo secondo lavoro da allenatore professionista. Ecco dunque i diversi modi in cui potrebbe impostare il suo nuovo Real Madrid.

  • Real Madrid CF v Real Valladolid CF  - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    IL MERCATO

    Dato che stiamo giocando a Football Manager, bisogna stabilire tre cose: la prima è il probabile arrivo Trent Alexander-Arnold dal Liverpool a parametro zero. La questione sembra ormai risolta da tempo, nonostante l'espressione perplessa del giocatore dopo il trionfo in Premier League del Liverpool. Considerando che Carvajal tornerà dopo l'infortunio, è probabile che Alexander-Arnold verrà schierato a centrocampo, una prospettiva spaventosa per chi ha assistito al disastroso esperimento dell'Inghilterra a Euro 2024.

    La seconda ipotesi, meno probabile ma altrettanto sensata, è che Rodrygo lasci il Real Madrid. Il suo nome è emerso piuttosto spesso nelle indiscrezioni di mercato negli ultimi tempi ed è sempre più chiaro che non potrà mai giocare nella sua posizione preferita, quella di ala sinistra, se resterà al Bernabeu.

    La terza, molto più azzardata delle due precedenti, è che tutti i giocatori rimangano in forma e in buona salute. Il Real Madrid è stato duramente colpito dagli infortuni in questa stagione e, al momento della stesura di questo articolo, ha a disposizione un solo difensore centrale in forma, Raul Asencio. Tutte le ipotesi che seguono partono dal presupposto che Carvajal sia in grado di giocare come terzino destro e che Eder Militao si riprenda in tempo per giostrare in mezzo alla difesa.

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  • Kylian Mbappe, Vinicius JuniorGetty Images

    UN 4-4-2 TRADIZIONALE

    Carlo Ancelotti ha affermato poche settimane fa che il 4-4-2 è il miglior sistema per il Real Madrid. Sembrava quasi un atto disperato: i Blancos stavano cercando di attaccare troppo. Hanno due attaccanti molto veloci come Vinicius e Mbappé, un esterno destro imperfetto come Rodrygo e Bellingham che potrebbe sicuramente giocare sulla sinistra.

    Alonso, se dovesse arrivare Alexander-Arnold, potrebbe rendere il tutto un po' più interessante, ma anche compromettere altri reparti. Certamente consentirebbe sia a Carvajal che ad Alexander-Arnold di entrare nell'undici titolare, cosa che altrimenti potrebbe essere complicata. Ma sacrificherebbe anche il talento offensivo di Bellingham e rinuncerebbe a un po' di qualità a centrocampo. Un centrocampo a quattro con Alexander-Arnold, Valverde, Camavinga e Bellingham dovrebbe funzionare, e con il ritorno di Carvajal la difesa dovrebbe essere abbastanza solida.

    Portiere: Courtois

    Difensori: Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy

    Centrocampisti: Alexander-Arnold, Valverde, Camavinga, Bellingham

    Attaccanti: Vinicius Junior, Mbappé

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  • Mbappe-BellinghamGetty

    UN 3-4-2-1 ALLA LEVERKUSEN

    Xabi Alonso potrebbe anche restare fedele a ciò che conosce. C'è un pericolo reale nell'arrivare in un nuovo club e cercare immediatamente di instaurare un sistema leggermente non ortodosso (basta chiedere a Ruben Amorim). La formazione più efficace di Alonso fino ad oggi è un 3-4-2-1, con due terzini molto offensivi e due trequartisti che giocano dietro un centravanti. Guardando la rosa del Real Madrid c'è spazio per l'ottimismo, ma anche molti motivi per cui questo sistema non funzionerebbe.

    Per cominciare, sembrerebbe il sogno di Alexander-Arnold: togliergli le responsabilità difensive e chiedergli di creare gioco dalle fasce. Presumibilmente sarebbe perfetto anche per Bellingham, che potrebbe inserirsi bene come uno dei numeri 10. Al di fuori di questo, le cose sembrano più complicate. Mbappé potrebbe giocare come numero 9, ma Alonso preferisce che il suo attaccante sia più statico e affidabile nel tenere palla. Anche Vinicius potrebbe essere una soluzione mista, efficace in campo aperto ma non altrettanto negli spazi ristretti.

    Ci sono preoccupazioni anche in difesa. Il Real Madrid ha sofferto molto in questa stagione a causa dei numerosi infortuni dei suoi centrali. Un sistema del genere richiederebbe alcuni miracoli medici e nuovi acquisti. Anche il terzino sinistro è un problema. Ferland Mendy sembrerebbe troppo difensivo per quella posizione, mentre Fran Garcia potrebbe essere troppo offensivo. Forse il jolly Camavinga potrebbe fare al caso di Alonso. In breve: interessante, ma non immediatamente efficace.

    Portiere: Courtois

    Difensori: Carvajal, Militao, Rudiger

    Centrocampisti: Alexander-Arnold, Valverde, Tchouameni, Camavinga

    Centrocampisti offensivi: Vinicius Junior, Bellingham

    Attaccante: Mbappé

  • Trent Alexander Arnold Liverpool 2025Getty Images

    UN 4-3-3 STILE TIKI TAKA

    Questo sarebbe il modulo più divertente: un assetto ad alto rischio e alto rendimento che potrebbe rivelarsi un sogno o un incubo totale. Innanzitutto, è probabilmente il modulo con cui si gioca il calcio più puro: un centrocampo a tre composto da Alexander-Arnold, Valverde e Bellingham sarebbe un suicidio difensivo, ma se ben eseguito, non è difficile immaginare i Blancos esercitare il pieno controllo sull'avversario. Il 4-3-3 probabilmente offrirebbe anche la possibilità a Endrick di mettersi in mostra, dando più spazio a Mbappé e Vinicius per giocare insieme. Se Alonso optasse per una difesa più solida, potrebbe schierare Valverde sulla destra e inserire Tchouameni o Camavinga a centrocampo.

    Questa formazione, insomma, non è sinonimo di solidità difensiva, ma offrirebbe sicuramente quel ritmo dal centrocampo che i Blancos non hanno più avuto da quando Kroos se n'è andato. Sperando solo che la partita non si apra troppo.

    Portiere: Courtois

    Difensori: Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy

    Centrocampisti: Valverde, Alexander-Arnold, Bellingham

    Attaccanti: Endrick, Mbappe, Vinicius Junior

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  • FBL-EUR-C1-REAL MADRID-SALZBURGAFP

    UN 4-2-3-1 LUNGIMIRANTE

    Questo è il sistema che il Real Madrid ha sperimentato verso la fine del 2023/24: a volte ha funzionato alla perfezione. In realtà era un po' sbilanciato, ma è riuscito a portare la squadra alla Champions League. Ancelotti ha capito che aveva bisogno di Modric nelle partite importanti e che il Real era più efficace quando Vinicius entrava in area partendo dalla sinistra. La sua soluzione è stata quella di giocare senza un vero punto di riferimento, affidandosi invece alla capacità di cambiare gioco di Rodrygo, Bellingham e Vinicius, con Modric nel ruolo di trequartista e Kroos e Valverde a dare ritmo e gambe.

    Questo funzionerebbe con un organico radicalmente diverso, ma non allo stesso modo. Da un lato, sembrerebbe molto più offensivo e lascerebbe il Real Madrid esposto sulla fascia sinistra. Anche se il ritmo sulla destra potrebbe compensare alcune evidenti debolezze. Utilizzare Bellingham come numero 10, inoltre, sembra essere il modo migliore per sfruttarlo al massimo, mentre lasciare Tchouameni o Camavinga a presidiare il centro del campo permetterebbe ad Alexander-Arnold di distribuire il gioco.

    Portiere: Courtois

    Difensori: Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy

    Centrocampisti: Alexander-Arnold, Camavinga

    Centrocampisti offensivi: Valverde, Bellingham, Vinicius Junior

    Attaccante: Mbappé

  • Goretzka & Nagelsmanngetty

    IL 4-2-2-2 DI NAGELSMANN

    Il centrocampo a rombo è divertente. La gente è impazzita quando Stones è stato avanzato da Guardiola in mezzo al campo al City. In questa frenesia si è perso di vista il fatto che i tedeschi utilizzavano una versione del centrocampo a rombo già da anni, specialmente al Lipsia.

    Questa formazione potrebbe essere più che altro una copia del 4-2-2-2 di Julian Nagelsmann, che si è dimostrato efficace per la Germania. E in termini di posizionamento ottimale di tutti i giocatori, potrebbe essere la risposta più ovvia. Vinicius e Mbappé, con il tempo e un sistema solido, potrebbero imparare a giocare come attaccanti; Bellingham e Valverde potrebbero formare la "parte anteriore" del rombo, con Alexander-Arnold e Camavinga a ricoprire i ruoli difensivi; e la difesa a quattro si sceglierebbe da sola, anche se richiederebbe un grande lavoro da parte dei terzini per offrire ampiezza in fase offensiva.

    Portiere: Courtois

    Difensori: Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy

    Centrocampisti: Trent Alexander-Arnold, Camavinga, Valverde, Bellingham

    Attaccanti: Mbappé, Vinicius Junior

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  • Xabi Alonso und Carlo AncelottiGetty

    QUAL È IL MIGLIORE?

    Nessuno di questi, in realtà, può essere considerato il sistema ideale. Tutti questi sistemi sono profondamente imperfetti e non riescono a nascondere il fatto che il Real Madrid ha una rosa molto sbilanciata. Non c'è uno schema chiaro e il fatto che sia Vinicius che Mbappé siano ali sinistre non può essere mascherato. La partenza di Rodrygo, che non è un'ala destra, metterebbe in evidenza che il Real non ha un giocatore in grado di garantire ampiezza su quella fascia.

    La formazione più logica è probabilmente un 4-2-2-2 con un centrocampo a rombo. Offrirebbe la migliore copertura difensiva e una solida partnership da parte della coppia centrale davanti alla retroguardia. Valverde e Bellingham sarebbero presenze offensive attive, con la speranza che Vinicius e Mbappé imparino a giocare insieme al meglio. Questo richiederebbe, ovviamente, una buona dose di disciplina difensiva e posizionale. Ma gli inevitabili vagabondaggi di Mbappé potrebbero essere coperti dalla corsa di Valverde sulla destra. Ciò consentirebbe inoltre ad Alexander-Arnold di fare ciò che sa fare meglio, coprendo le sue innegabili debolezze difensive.

    Ma forse la questione più urgente è che un sistema del genere richiederebbe a un gruppo di virtuosi di mettere da parte il proprio ego e giocare in un sistema che richiede sacrifici tattici. Resta da vedere se un allenatore, che si tratti di Xabi Alonso o di chiunque altro, sarà in grado di farlo.

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