Come giocherà la Salernitana con Colantuono: modulo, formazioni e titolari

Nella sua ultima esperienza sulla panchina della Salernitana, Stefano Colantuono ha alternato sia un modulo con la difesa a tre che uno con la difesa a quattro.

Considerando le caratteristiche del gioco dei granata, messo in campo in questa stagione, non è da escludere, visto quanto proposto da Paulo Sousa e da Filippo Inzaghi, prima del cambio modulo con Liverani, un ritorno alla difesa a tre, con un 3-4-2-1 che esalti le caratteristiche dei singoli a disposizione.

Si tratta, come detto, della terza esperienza di Colantuono sulla panchina della Salernitana: la prima tra il 2017 e il 2018, in Serie B, subentrando ad Andrea Bollini a dicembre 2017 e conclude il campionato al dodicesimo posto.

Nella stagione successiva, però, rassegna le dimissioni, casualità e coincidenza, a metà dicembre, al decimo posto.

Ritorna, come detto, nell'ottobre del 2021, sostituendo Fabrizio Castori: la prima stagione in Serie A della Salernitana, però, pesa e viene sollevato dall'incarico il 15 febbraio del 2022, dopo aver guadagnato solo due successi contro Venezia e Verona.

Colantuono, dopo quell'esperienza, è rimaso all'interno della Salernitana, creando un collante forte con i membri del club.

Uno tra questi è Franck Ribery: il francese, infatti, farà parte dello staff tecnico che traghetterà la squadra fino al termine della stagione.

Non dovrebbe cambiare molto nelle gerarchie di Colantuono, ma va valutata la situazione Ochoa: il portiere messicano dovrebbe tornare titolare, con la difesa da ricostruire con il possibile inserimento di Fazio in una linea a tre.

Con il passaggio al centrocampo a quattro, poi, Candreva potrebbe essere arretrato, favorendo l'inserimento di una punta più "di peso" come Simy al centro del pacchetto completato da Weissman e Tchaouna, con quest'ultimo che agirebbe dietro le punte.

Altro capitolo riguarda Boulaye Dia: il giocatore, che si è rifiutato di entrare contro l'Udinese, è stato messo fuori rosa, con la Salernitana che si è rivolta al collegio arbitrale chiedendo il dimezzamento dell'ingaggio che i campani dovrebbero corrispondere al senegalese.

Visti i rapporti tra Dia e la società, resta marginale il ruolo di Stefano Colantuono, che non può fare altro che accettare le decisioni del club.

SALERNITANA (3-4-1-2): Ochoa; Manolas, Fazio, Pirola; Candreva, Basic, Maggiore, Bradaric; Tchaouna; Simy, Weissman.