Come giocherà la nuova Lazio di Sarri? Modulo e giocatori: i punti fermi, chi può arrivare e chi parte

Dal punto di vista tattico pochi dubbi. Sarri schiererà la sua Lazio col modulo che ha più spesso utilizzato in carriera ovvero il 4-3-3.

In questo modo d'altronde il tecnico potrà sfruttare al meglio molti dei giocatori attualmente presenti in rosa, da Zaccagni a Isaksen.

La Lazio, dunque, non cercherà sul mercato un trequartista di ruolo ma semmai qualche alternativa in più a centrocampo.

Nella Lazio di Sarri, come in tutte le sue squadre, un punto fermo sarà il regista. In questo caso le chiavi del gioco verranno dunque affidate a Nicolò Rovella.

Accanto al centrocampista azzurro fiducia totale anche a Guendouzi, davanti come detto si punta sull'inventiva di Mattia Zaccagni.

E in difesa? Sarri vorrebbe confermare sia Gila che Romagnoli, già suo fedelissimo nella precedente avventura a Formello, ma bisognerà trovare un accorso sul rinnovo.

Lo stesso discorso vale per Matias Vecino, altro giocatore molto stimato da Sarri.

Di certo l'arrivo di Sarri non comporterà uno smantellamento della rosa attuale ma solo pochi innesti mirati.

Gli obiettivi della Lazio sul calciomercato sarebbero due terzini, un interno di centrocampo e una punta.

Uno dei nomi che potrebbero tornare nel mirino biancoceleste dovrebbe essere Jacopo Fazzini dell'Empoli, già cercato in passato.

Chi resterà sicuramente è Pedro, allenato da Sarri al Chelsea, che sarà un punto di riferimento all'interno dello spogliatoio.

Uno dei nodi da sciogliere per Sarri è legato alla questione portiere.

Il tecnico nutre la massima stima per Provedel, che però nella scorsa stagione è diventato il secondo di Mandas, protagonista di grandi prestazioni e fresco di rinnovo fino al 2029.

Sembra dunque improbabile che Sarri ribalti nuovamente le gerarchie. Ma resta da capire se Provedel accetterà di restare a queste condizioni.

LAZIO (4-3-3): Mandas (Provedel); Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Rovella, Guendouzi; Isaksen, Castellanos, Zaccagni.