Come giocherà il Sassuolo di Bigica: moduli, cambi e il ruolo di Berardi

Nel corso della sua carriera da allenatore, Bigica ha spesso lavorato sull'impianto di gioco del 4-3-1-2, dimostrando anche in diversi frangenti di poter adattare le proprie squadre sulle note del 4-3-2-1. Tuttavia, vista la delicata situazione in cui versa il Sassuolo, sprofondato in classifica e in piena crisi di risultati, è lecito aspettarsi che il nuovo tecnico neroverde non azzardi alcun tipo di rivoluzione dal punto di vista tattico. Dare continuità al 4-2-3-1 sul quale la squadra è stata forgiata nel corso delle ultime stagioni, può rappresentare la soluzione corretta per approcciare nel modo migliore possibile all'interno di un contesto completamente da risollevare, al netto di una posta in palio decisamente alto. Nessuno stravolgimento, dunque, ma largo alla continuità.

Il Sassuolo è ancora costretto a fare a meno di Domenico Berardi, fermo ai box a causa di una lesione al menisco, il cui rientro è previsto tra la fine del mese di febbraio e l'inizio del mese di marzo. Quello del capitano, a questo punto della stagione, diventa un recupero di vitale importanza e che permetterà a Bigica di rimettere il numero 10 al centro del proprio progetto tattico. Se la linea della continuità, e quindi della riconferma del 4-2-3-1, troverà terreno fertile nelle prossime settimane, Berardi ritroverà la sua naturale collocazione sull'out di destra. Qualora si dovesse invecere rendere necessario uno switch in termini di modulo, ecco che in caso di passaggio al 4-3-1-2 o 4-3-2-1, il classe 1994 andrebbe a collocarsi tra le linee, a ridosso dell'unica punta o di un eventuale tandem offensivo. Dubbi, soluzioni e alternative che Bigica non vede l'ora di porsi, perché recuperare Berardi significa aggiungere un asso in più al proprio mazzo in questo delicatissimo segmento finale di stagione.

Il Sassuolo di Bigica, al netto del recupero di tutti gli infortunati, dovrebbe dunque continuare a scendere in campo con il modulo del predecessore Dionisi. Pinamonti sarà il riferimento avanzato, con Berardi, Thorstvedt e Laurienté a supporto. In mediana Obiang dovrebbe fare coppia con Boloca. Mentre in difesa Kumbulla è pronto ad entrare in pianta stabile al centro del reparto insieme a Ferrari, con Pedersen e Doig a spartirsi le corsie esterne e Consigli tra i pali.

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Kumbulla, Ferrari, Doig; Obiang, Boloca; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.