Come giocherà l'Atalanta di Juric: continuità tattica col maestro Gasperini

Il rapporto tra Gasperini e Juric va al di là della semplice frequentazione lavorativa: sette anni condivisi tra Crotone e Genoa quando il croato era ancora un giocatore in attività, per poi passare al ruolo di assistente all'interno dello staff del classe 1958.

Juric e Gasperini hanno infatti lavorato insieme, seppur per breve tempo, durante i mesi trascorsi all'Inter, che nel settembre 2011 diede il ben servito dopo una partenza da incubo tra Supercoppa Italiana, campionato e Champions League.

I due si sono ritrovati in seguito al Palermo, ma anche in questo caso l'esito non è stato dei più felici: l'ultimo capitolo della collaborazione prima che Juric decidesse di intraprendere la carriera da 'solista' in panchina.

Complice l'ideologia di gioco di Gasperini che ha fatto breccia sin da subito nella testa di Juric, l'Atalanta non conoscerà stravolgimenti tattici di sorta con l'arrivo in panchina del nuovo allenatore.

Gasperini ha fondato i suoi successi sul 3-4-2-1, modulo che sarà riproposto anche dal suo allievo: ciò consentirà a Retegui e compagni di ripartire da solide certezze e non da pericolose incognite, che un cambio di guida tecnica potrebbe comportare.

Al netto di infortuni in corso (vedasi Kolasinac) ed eventuali modifiche portate dal mercato, allo stato attuale l'Atalanta sarà grosso modo quella della passata stagione:

(3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti/Kolasinac; Bellanova, Ederson, de Roon, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Juric.

Ovviamente la formazione tipo dell'Atalanta potrebbe risultare stravolta tra qualche settimana: il calciomercato impazza già, e peraltro riguarda da vicino anche più di un calciatore nerazzurro.

L'ultimo a finire nel calderone delle voci è Mateo Retegui, obiettivo del nuovo Milan di Allegri che vorrebbe affidargli il ruolo di prima punta dopo una stagione chiusa da capocannoniere della Serie A.

Fari puntati anche su Ederson, accostato con insistenza all'Al-Hilal di Simone Inzaghi che potrebbe trovarselo a disposizione in caso di offerta indecente recapitata a Bergamo: la speranza di Juric, chiaramente, è che nessuno dei big parta verso altri lidi, così da mantenere inalterato il tasso tecnico di una rosa a cui, eventualmente, andrà aggiunta qualche altra pedina.