Come può giocare la Juventus contro l'Inter se non recupera Conceicao: dall'ipotesi Koopmeiners a Zhegrova, passando per il tridente 'pesante' con Openda o Vlahovic

Il Portogallo lo ha dichiarato “non idoneo” per il match di qualificazione al Mondiale contro l’Ungheria, dopo che già nel primo allenamento a Budapest aveva lavorato a parte. 

Per Conceicao si tratta di un fastidio muscolare da valutare nelle prossime ore a Torino, con lo staff medico bianconero che vuole capire se il rischio ricaduta sia alto. 

La sua assenza sarebbe pesante, in quanto all'Allianz Stadium è pronto a presentarsi l'Inter di Cristian Chivu.

In caso di forfait di Conceicao, Koopmeiners si candida per una maglia da titolare contro l'Inter.

L’olandese, già schierato sulla trequarti bianconera nella passata stagione, può offrire un maggiore equilibrio rispetto alle alternative, garantendo un assetto più solido in una sfida delicata come il derby d’Italia. 

Il suo impiego è sulla carta la scelta più logica, in quanto l'ex Atalanta conosce già le richieste tattiche di Igor Tudor.

Il profilo più simile a Conceicao per caratteristiche resta Zhegrova, ma l’ex Lille non sembra ancora pronto per essere impiegato da titolare dopo il lungo stop dell'ultima stagione. 

L’esterno kosovaro sta lavorando per ritrovare la miglior condizione, ma difficilmente Tudor potrà rischiarlo dal primo minuto in una partita di tale importanza. 

Più probabile un suo utilizzo graduale nelle settimane successive, quando potrà tornare ad assicurare dribbling e creatività sulle corsie, proprio ciò che cercava la Vecchia Signora per sostituire Nico Gonzalez.

Se né Conceicao né Zhegrova dovessero recuperare, non va esclusa l’ipotesi di una Juventus più offensiva.

Tudor potrebbe infatti affidarsi a un tridente con uno tra Vlahovic e Openda al centro, supportato da Yildiz e David ai lati (con il belga in campo quest'ultimo occuperebbe il ruolo di prima punta).

Una scelta che aumenterebbe peso specifico e presenza fisica in area, sacrificando però l’imprevedibilità sulle corsie esterne e con il rischio di uno sbilanciamento in avanti.

Difficile pensare a questa soluzione dall’inizio, ma potrebbe diventare un’opzione nella ripresa, qualora la partita richiedesse maggiore spinta in attacco.