Non è ancora la fine di un'era, ma potrebbe diventarlo presto. Specialmente se i dissidi tra Mohamed Salah e Arne Slot, che hanno portato all'esclusione della stella egiziana del Liverpool dalla sfida di Champions League contro l'Inter, non verranno appianati in fretta.
Salah a San Siro non ci sarà, non è stato nemmeno convocato, e dunque il Liverpool dovrà fare a meno di lui. O meglio: stava già facendo a meno di lui. Per tre volte di fila l'ex giocatore di Fiorentina e Roma è andato in panchina, l'ultima sabato in casa del Leeds, ed è proprio questa la miccia che ha scatenato l'esplosione e l'incendio.
Nel mare di difficoltà stagionali da cui i Reds proprio non riescono a uscire, come conferma il -10 dall'Arsenal capolista e il recente 1-4 interno contro il PSV, c'è insomma anche quella di trovare un nuovo assetto e un nuovo equilibrio senza Salah. Ovvero, senza troppi giri di parole, uno dei più grandi calciatori del mondo nell'ultimo decennio.
Slot ha preparato la strada nelle ultime settimane e anche questa sera, contro l'Inter, andrà dritto per il proprio cammino. Proponendo un Liverpool nuovo e diverso da quello immaginato all'inizio della stagione.





