Pubblicità
Pubblicità
Garnacho social media GFXGetty/GOAL

Come Garnacho si è rovinato il futuro al Manchester United: tra polemiche e post social, il club lo ha scaricato

Pubblicità

Forse avrete sentito parlare del film "How to Lose Friends & Alienate People", tradotto in italiano come "Star System - Se non ci sei non esisti". Alejandro Garnacho ha appena scritto il sequel: "Come perdere i tifosi e alienarsi i potenziali club".

L'esterno del Manchester United si sta godendo le vacanze estive e sta cercando una nuova squadra dopo che Ruben Amorim gli ha detto di trovarsene una. Ma invece di mantenere un profilo basso, domenica sera ha deliberatamente cercato la polemica e provocato i tifosi dei Red Devils con un post su Instagram. Entrando in una villa di lusso a Ibiza, tra una Ferrari e una Lamborghini, Garnacho ha posato indossando una maglia dell'Aston Villa con il nome di Marcus Rashford sulla schiena. Quest'ultimo ha risposto con entusiasmo al post, chiamando Garnacho "mio fratello".

Il messaggio che Garnacho voleva mandare era chiarissimo. Si stava schierando dalla parte di Rashford e contro l'allenatore e la dirigenza dello United, formando un'alleanza tra emarginati che stanno per lasciare definitivamente il luogo che li ha formati. Stava dipingendo se stesso e l'inglese come vittime.

Ma Garnacho non ha solo contribuito a irritare i tifosi dello United: nonostante il suo enorme talento, ha anche lanciato un segnale d'allarme a tutti gli altri club che potrebbero volerlo ingaggiare quest'estate e regalargli il sospirato addio all'Old Trafford.

  • MEGLIO SENZA I SOCIAL

    Il post di Garnacho è stato accolto molto male online dai tifosi dello United. "Il suo ego è ridicolo" è stata una delle reazioni su X. L'argentino è stato anche definito "un personaggio strambo". "Sfoggia uno stile di vita che il club gli ha offerto, mentre allo stesso tempo getta fango su quel club e sui suoi tifosi. Ego folle, mandatelo via", è uno dei commenti che spiccavano su Reddit. Un altro post recitava: "È petulante e infantile e dimostra esattamente perché l'allenatore vuole che se ne vada. Se vuole lasciare il club, può farlo. L'unica cosa che lo trattiene è lui stesso".

    Un commento ha centrato il punto: "Che stupido. Alcuni giocatori farebbero meglio a non avere i social". Questo sembra certamente essere il caso di Garnacho, che ha avuto una carriera fin qui breve ma una lunga storia di passi falsi online che lo hanno messo in guai di vario grado.

    L'attività di Garnacho ha destato per la prima volta scalpore nel 2023, quando ha pubblicato due emoji di gorilla sopra una foto di Andre Onana che festeggiava la parata di un rigore contro il Copenaghen. Il post rischiava di essere interpretato come razzista e contrario alle linee guida sui social media della FA, anche se Onana ha dichiarato di non aver avuto alcun problema e che Garnacho stava usando le emoji per esprimere la forza e la potenza del portiere. Garnacho ha rapidamente cancellato il post e se l'è cavata con una tirata d'orecchi, evitando la multa e la squalifica che Bernardo Silva ed Cavani avevano ricevuto negli anni precedenti.

    Ma l'argentino non ha imparato la lezione. Mesi dopo, ha messo "mi piace" a un post di un tifoso che criticava la gestione di Erik ten Hag, un duro colpo per l'allenatore che gli aveva dato l'opportunità di giocare in prima squadra e aveva continuato a schierarlo nonostante la sua giovane età e la sua inesperienza. Anche in questo caso l'ha fatta franca dopo essersi scusato con Ten Hag, che ha reagito dicendo: "Alejandro è un giocatore giovane e ha molto da imparare". Ma solo cinque mesi dopo Garnacho ha messo un like a un altro post che criticava l'olandese, questa volta di Cristiano Ronaldo.

  • Pubblicità
  • Alejandro Garnacho Manchester United 2025Getty Images

    TRA PROGRESSO E CAPRICCI

    I suoi errori di valutazione sono continuati a dicembre, quando Amorim è subentrato a Ten Hag e Garnacho è stato escluso dalla rosa insieme a Rashford per il derby di Manchester a causa del suo atteggiamento negativo in allenamento. È stato però reintegrato nella squadra e lodato dal portoghese per la sua maggiore concentrazione.

    Tutti i progressi compiuti sono stati vanificati quando Garnacho se n'è tornato negli spogliatoi dopo essere stato sostituito da Amorim con lo United era in inferiorità numerica contro l'Ipswich Town, pagando a caro prezzo la propria petulanza con delle scuse e offrendo la cena alla squadra. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per Amorim è stata però la reazione di Garnacho alla panchina iniziale nella finale di Europa League, sia per la sua intervista post-partita che per il post Instagram di suo fratello Roberto, in cui accusava Amorim di averlo gettato sotto un autobus.

    Due giorni dopo, Amorim ha detto a Garnacho davanti alla squadra, durante l'allenamento, che avrebbe fatto "meglio a pregare" che un altro club volesse ingaggiarlo e lo ha lasciato fuori dalla partita finale della stagione contro l'Aston Villa. La fidanzata dell'argentino, in linea con la tendenza della famiglia a rivelare troppo sui social, ha detto che quella sarebbe stata la sua ultima partita all'Old Trafford.

    Sebbene sia vero che lo United ha da tempo considerato Garnacho un giocatore da cui ricavare un guadagno, è stato lui stesso a mettersi fuori dai giochi a causa dei suoi commenti poco saggi sui social e nelle interviste. Suo fratello Roberto non lo ha aiutato, dato che ha ripetutamente sparato a zero dopo le sconfitte dello United, diventando così schietto che alcuni giornalisti hanno erroneamente pensato che fosse il suo agente.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • AFC Bournemouth v Manchester United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    "NON HA SFONDATO"

    Garnacho è infatti rappresentato dagli agenti spagnoli Carlos Cambeiro e Quique de Lucas. I due hanno gestito bene la sua carriera: non va dimenticato che l'argentino non ha ancora compiuto 21 anni. Tuttavia non sono riusciti a tenere sotto controllo il suo uso dei social, e l'insistenza nel causare scalpore online potrebbe benissimo essere la sua rovina. Vengono in mente le parole di Paul Scholes: "Smettila di parlare sui social e inizia a giocare".

    Garnacho era una promessa entusiasmante quando è entrato nella rosa dello United, nel 2022/23, chiudendo con cinque goal e cinque assist in tutte le competizioni, nonostante abbia giocato principalmente come sostituto. Quando GOAL lo ha presentato durante quella stagione, il responsabile dell'accademia dello United Nick Cox ha tenuto a precisare che Garnacho non aveva "sfondato" e ha avvertito che il diciottenne talento "ha ancora molta strada da fare".

    Garnacho si è assicurato un posto nella formazione titolare nella stagione successiva e ha segnato il goal più bello della Premier League contro l'Everton, oltre a quello dell'1-0 nella vittoria in finale di FA Cup contro il Manchester City. Ha chiuso quell'annata con 10 goal e 7 assist, un ottimo trampolino di lancio. La scorsa stagione, invece, è stata quella più produttiva, con 11 goal e 10 assist, ma è necessario fare alcune precisazioni importanti.

    6 dei suoi 21 goal sono arrivati in due partite di Carabao Cup, contro Barnsley e Leicester City, così come solo 6 sono le reti segnate in Premier League, metà delle quali contro squadre retrocesse. Garnacho, insomma, non ha continuato a crescere come avrebbe dovuto e sembra che sia caduto nella trappola di cui Cox lo aveva avvertito, credendo di aver "sfondato" prima del tempo.

  • Alejandro Garnacho Cristiano RonaldoGetty

    IL MODELLO CRISTIANO RONALDO

    Il primo goal di Garnacho in Premier League con la maglia dello United è stato un goal all'ultimo respiro contro il Fulham, che ha riportato alla memoria un altro di Cristiano Ronaldo al Craven Cottage nel 2007. Il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro aveva servito a Garnacho l'assist per la sua prima rete in assoluto poche settimane prima contro la Real Sociedad. Non è un segreto che Ronaldo fosse l'idolo da bambino di Garnacho, cresciuto a Madrid.

    L'argentino ha imitato tutte le principali esultanze di Ronaldo, il che lo ha esposto al ridicolo in alcune occasioni, in particolare da parte dei connazionali compagni di squadra, e lo ha messo in una posizione scomoda ogni volta che si accende il dibattito Messi vs Ronaldo. Nonostante i momenti di petulanza del portoghese con lo United, come quando ha rifiutato di entrare in campo dalla panchina e la sua controversa intervista con Piers Morgan, non ci sono però molti modelli migliori di lui quando si tratta di risultati e miglioramento personale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Alejandro Garnacho Marcus RashfordGetty

    RASHFORD E GARNACHO

    Rashford, al contrario, non è l'esempio che Garnacho dovrebbe seguire. L'attaccante della nazionale inglese ha vissuto la migliore stagione della sua carriera nel 2022/23, lo stesso anno in cui Alejandro ha fatto il proprio esordio, segnando 30 goal e ottenendo un contratto milionario che lo ha portato ad essere uno dei giocatori più pagati del club.

    A quella stagione è tuttavia seguita un'annata deludente, in cui Rashford ha segnato solo otto goal in tutte le competizioni e ha fatto notizia per le sue attività fuori dal campo, come la visita a un nightclub dopo la sconfitta nel derby contro il Manchester City e la successiva assenza agli allenamenti dopo due notti di bagordi nei bar e nei club di Belfast. Di conseguenza ha perso il posto nella nazionale inglese e poi, a gennaio, anche allo United dopo aver litigato con Amorim.

    La causa sarebbe stata una serata di Rashford due giorni prima della vittoria casalinga contro l'Everton. L'opinione di Amorim su di lui era così bassa che avrebbe preferito schierare il suo allenatore dei portieri 63enne e sovrappeso Jorge Vital al posto suo per l'effetto che avrebbe avuto sul morale della squadra.

    Rashford ha dato segni di vita in prestito al Villa, ma non è stata la grande rinascita che a volte viene descritta: è stato assente per il finale di stagione a causa di un infortunio muscolare, ma non ha perso un evento sociale, partecipando a un incontro di boxe al Tottenham Hotspur Stadium pochi giorni dopo.

  • GarnachoGetty

    POST E AZIONI

    Il problema ora è che i club si stanno allontanando dalla cifra richiesta dal Manchester United per Garnacho (poco meno di 50 milioni di euro). Il fatto che la sua carriera sia andata in declino proprio quando sembrava pronta a decollare è sicuramente uno dei motivi principali, e c'è il rischio che tutti siano scoraggiati dal suo atteggiamento.

    L'alleanza sui social tra Garnacho e Rashford ha riportato alla memoria la risposta di Amorim alla reazione scontrosa dell'argentino dopo essere stato sostituito contro l'Ipswich a febbraio. È interessante notare che, quando un giornalista gli ha chiesto dell'atteggiamento dell'argentino, l'allenatore ha risposto: "Lei sta facendo un paragone con Rashford". Il giornalista non aveva fatto nulla del genere, ma il fatto che Amorim abbia tirato in ballo l'inglese la dice lunga.

    Garnacho sta ora seguendo le orme di Rashford, e non è nel suo interesse essere messo nella stessa categoria. Nel 2023 i due erano sulla strada della grandezza con lo United, ma ora stanno entrambi per lasciare il club.

    Garnacho è 6 anni più giovane di Rashford e ha ancora molto tempo per esprimere appieno il proprio potenziale. Ora più che mai, però, deve imparare dai suoi errori e smettere di costruirsi una reputazione di persona le cui parole, soprattutto sui social, contano più delle sue azioni in campo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0