Chivu presenta Monterrey-Inter: "Luis Henrique è un po' indietro. Modulo? Aggiungeremo qualcosa"

"C'è qualche problema, qualche acciacco, però tutto sommato niente di grave", ha commentato Chivu riguardo la condizione e gli indisponibili. Sui nuovi acquisti Luis Henrique e Sucic: " I nuovi arrivati hanno svolto un bel lavoro, Luis Henrique è un po' indietro di condizione perché ha avuto qualche settimana in più di vacanza, Petar ha qualche allenamento in più con noi.Sicuramente potrete vederli all'opera o dall'inizio o a gara in corso".

Sulla possibilità di cambiare modulo, Chivu ha chiarito così: "In Italia credo siamo troppo legati ai sistemi, ai moduli, contano i principi di gioco. Ovvio che negli ultimi anni l'Inter ha usufruito di questo sistema, però la cosa più importante è che ha avuto dei principi che gli hanno permesso di ottenere risultati importanti, ci vuole fluidità. Cercheremo di aggiungere qualcosina in più, ovvio che c'è bisogno di tempo ma qualcosina probabilmente si vedrà già da domani".

"Ho fatto più conferenze stampa di qualsiasi altro allenatore, sono tutti i giorni a fare conferenze (ride n.d.r)", scherza il tecnico nerazzurro che sull'obiettivo del club ha aggiunto: "La squadra deve avere l'ambizione e l'orgoglio di fare quello che hanno fatto in questi anni, è una competizione importante e la trattiamo come tale".

"Conosco Canales, Ocampos, sono giocatori che in Europa hanno fatto la loro carriera", le parole di Chivu sugli avversari. Il tecnico ha aggiunto: "Hanno una certa esperienza, una certa identità, è una squadra bella perché partecipa a questa competizione".

L'allenatore nerazzurro ha parlato anche del momento della squadra dopo la delusione legata alla finale di Champions League: "Bisogna non pensare al passato, non si può cambiare, questa è una competizione che bisogna onorare, bisogna venire qua per essere la miglior versione, non bisogna pensare a scuse, cercare alibi sulla condizione fisica o la condizione mentale, siamo pronti".