Chi tira i rigori all'Inter in assenza di Calhanoglu? Da Zielinski a Taremi, Arnautovic e Lautaro

In questa stagione l'Inter ha calciato quattro rigori senza Hakan Calhanoglu in campo. Contro la Juventus, contro cui l'Inter ha ottenuto due penalty, è stato Piotr Zielinski a presentarsi sul dischetto e a trasformare entrambe le esecuzioni.

In Champions contro la Stella Rossa è invece toccato a Mehdi Taremi, anch'egli a segno, prima dell'errore dagli undici metri di Marko Arnautovic contro lo Young Boys.

Morale della favola, in caso di assegnazione di un calcio di rigore all'Inter al Bentegodi contro il Verona, potrebbe toccare proprio ad uno di questi tre giocatori, qualora Inzaghi decidesse di mandarli in campo.

Se nessuno tra Zielinski, Taremi e Arnautovic dovesse trovare spazio in campo nel momento dell'assegnazione di un calcio di rigore, è ovvio che la responsabilità di calciare dagli undici metri spetterebbe al capitano, Lautaro Martinez. L'argentino, tuttavia, è alle prese con un complicatissimo rapporto dal dischetto e l'ultima volta che lo si è visto calciare dagli undici metri è stato in occasione della lotteria costata l'eliminazione dalla Champions League contro l'Atletico nella passata stagione. In quel caso fu proprio il suo l'errore decisivo.

Una valida, per non dire validissima, alternativa a Lautaro Martinez potrebbe essere rappresentata da Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista armeno, in carriera, ha tirato ben 15 calci di rigore, segnandone 12, di cui un solo rigore calciato e segnato in A, ai tempi della Roma. Ecco perché anche lui potrebbe assumersi la responsabilità di calciare le massime punizioni in favore dei nerazzurri.

Decisamente più defilata è la posizione di Marcus Thuram. Il francese non tira un calcio di rigore dal 2019 e in carriera ne ha sbagliati quasi la metà di quelli calciati: 3 errori su 8, per la precisione. Motivi che lo spingono in fondo alla lista dei potenziali rigoristi dell'Inter in assenza di Calhanoglu.