Chi sarà il nuovo allenatore del Milan? Conceiçao verso l'addio: tutti i nomi per la panchina rossonera

Sarri è fermo dal marzo 2024, quando rassegnò le dimissioni da allenatore della Lazio e venne sostituito da Tudor.

In realtà il suo nome piace da tempo ai dirigenti rossoneri che lo avevano già cercato prima di puntare su Conceiçao, ma allora il tecnico aveva rifiutato un contratto di pochi mesi.

Cosa diversa sarebbe se il Milan gli offrisse ora la possibilità di aprire un nuovo ciclo e iniziare la stagione fin dalla preparazione.

Sarri ad oggi è però solo una delle opzioni in piedi per la panchina rossonera.

Un altro dei tecnici italiani più vincenti attualmente liberi è l'ex allenatore della Juventus.

Dopo la rottura col club bianconero, con cui nella scorsa stagione aveva vinto proprio la Coppa italia persa dal Milan contro il Bologna, Allegri è stato accostato a vari club italiani e stranieri.

Il tecnico livornese è però rimasto molto legato alla società rossonera e difficilmente direbbe di no se arrivasse una chiamata.

Resta il nodo dell'ingaggio, decisamente alto. Ma puntare su Allegri significherebbe andare sul sicuro con un allenatore che ben conosce l'ambiente ed il nostro campionato.

Un'altra pista, decisamente più difficile, porta al nome di Antonio Conte.

Il tecnico salentino è attualmente sotto contratto col Napoli con cui è impegnato in una lotta Scudetto punto a punto contro l'Inter.

Una volta terminato il campionato non è escluso che Conte decida di cambiare aria. Ma su di lui ci sarebbe da registrare anche un possibile ritorno di fiamma da parte della Juventus.

Inoltre negli scorsi mesi Conte aveva dato vita a uno scambio di battute piuttosto velenose con Zlatan Ibrahimovic.

Cosa questa che renderebbe complicato immaginarli lavorare insieme al Milan nei prossimi mesi.

E se a sostituire Conceiçao sulla panchina del Milan fosse proprio l'allenatore che gli ha soffiato la Coppa Italia?

Vincenzo Italiano d'altronde ormai da anni ha dimostrato di avere un'idea di calcio chiara e di saper ottenere grandi risultati.

Sono addirittura quattro le finali raggiunte da Italiano tra Fiorentina e Bologna, due di Conference League e due di Coppa Italia.

Al momento però sembra difficile che l'allenatore decida di lasciare l'Emilia col rischio di bruciarsi per quello che sarebbe un progetto affascinante ma anche pericoloso. Il precedente di Thiago Motta alla Juventus, in tal senso, insegna.

Un altro nome sul taccuino dei dirigenti rossoneri sarebbe quello di Roberto De Zerbi.

Il tecnico del Marsiglia, guidato alla qualificazione in Champions League, d'altronde non ha mai nascosto le sue simpatie per il Milan.

E un divorzio dal club francese dopo i contrasti delle ultime settimane non sembra da escludere. Inoltre la sua filosofia di gioco è molto apprezzata dal Diavolo.

De Zerbi quindi è a tutti gli effetti un candidato per la panchina rossonera.

Ad oggi, insomma, non c'è ancora un vero favorito per la panchina del Milan 2025/2026.

La società rossonera d'altronde si sta riorganizzando e potrebbe anche inserire nell'organigramma un nuovo direttore sportivo, che ovviamente avrebbe voce in capitolo sulla scelta del prossimo allenatore.

Stavolta il Milan sa bene di non poter sbagliare e per questo sembra intenzionato a prendersi le prossime settimane per trovare il profilo più adatto.

Ciò che sembra certo è che i rossoneri punteranno su un tecnico italiano dopo le esperienze non troppo fortunate con Fonseca prima e Conceiçao poi.