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Acerbi SpallettiGetty Images

Chi ha sbagliato tra Acerbi e Spalletti? Il caso scuote la Nazionale verso i Mondiali e una convocazione che forse non serviva

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L'Italia si prepara ad affrontare una sfida già decisiva in casa della Norvegia scossa dal caso Acerbi.

Il gran rifiuto del difensore interista, che ha comunicato la sua volontà di non rispondere alla convocazione di Spalletti via sms, fa certamente discutere.


Anche perché ne è seguito un nuovo botta e risposta tra le parti. Molto dura soprattutto la replica di Acerbi, che ha mosso pesanti accuse al CT.

Il rapporto tra i due, d'altronde, si era ormai deteriorato da tempo e Spalletti aveva escluso la possibilità di chiamare il difensore solo pochi mesi fa a causa di ragioni anagrafiche.

Tanto che molti si chiedono: perché Spalletti ha convocato Acerbi? Era davvero necessario?

  • I MOTIVI DELLA ROTTURA ACERBI-SPALLETTI

    Ma cosa c'è dietro la rottura tra Acerbi e Spalletti?

    "Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct" ha scritto il difensore domenica sui social.

    Acerbi, probabilmente, non ha digerito le recenti affermazioni di Spalletti sulla sua età ormai avanzata per essere chiamato in Nazionale. Ma non solo.

    Sulla scelta pesa anche il precedente del marzo 2024, quando Acerbi fu depennato dalla lista per il caso Juan Jesus nonostante il difensore dell'Inter si sia sempre dichiarato innocente giurando di non aver mai pronunciato insulti razzisti.

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  • IL DIETROFRONT DI SPALLETTI E LA SCELTA DI ACERBI

    La convocazione di Acerbi, in realtà, aveva subito sorpreso molti degli addetti ai lavori.

    Nessun dubbio, ovviamente, sulle qualità di quello che ad oggi resta per rendimento uno dei migliori difensori della Serie A. Ma pochi mesi fa era stato proprio Spalletti ad escluderne il ritorno in azzurro con parole che sapevano di chiusura. Definitiva.

    "Ma lei sa di che anno è Acerbi? Ho capito, secondo me Bastoni, Calafiori e Buongiorno hanno delle qualità importanti uguali. Che Acerbi sia un calciatore fantastico, che stia facendo benissimo sono d'accordo. Però credo in questi calciatori che ho portato e vado avanti così. Io devo dare delle chance e tirare delle conclusioni. Grazie del consiglio" rispose il CT lo scorso marzo a chi gli chiedeva di chiamare l'interista per fermare Haaland.

    Da qui la scelta di Acerbi. Il difensore di certo ha le sue ragioni per rifiutare la convocazione ma modalità e tempistica lasciano perplessi: perché aspettare il giorno del raduno per comunicare la sua indisponibilità?

    Senza dimenticare che, come ricordato da Buffon: "Un calciatore non dice no a Spalletti ma dice no all'Italia". Ne valeva davvero la pena?

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  • PERCHÈ SPALLETTI HA CONVOCATO ACERBI

    Eppure nell'elenco diramato qualche settimana fa da Spalletti per il doppio impegno contro Norvegia e Moldavia ecco ricomparire a sorpresa proprio il nome di Acerbi.

    Una scelta dettata dall'esigenza di fermare il pericolo numero uno degli scandinavi, Erling Haaland, già annullato due volte da Acerbi con la maglia dell'Inter.

    Ma anche dalla grande emergenza nel reparto difensivo: Calafiori è out, Buongiorno ha lasciato il ritiro per un problema fisico e anche Gatti non è ancora al meglio dopo la frattura al piede.

    Ecco perché la soluzione Acerbi è probabilmente sembrata a Spalletti quella in grado di garantire le maggiori sicurezze nell'immediato senza pensare troppo al futuro.

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  • Bastoni Dimarco 2-1Getty Images

    CHI GIOCA CONTRO LA NORVEGIA

    Dopo il gran rifiuto di Francesco Acerbi, invece, Spalletti dovrà affrontare la già decisiva sfida contro la Norvegia in totale emergenza.

    Attualmente a disposizione del CT ci sono Alessandro Bastoni, Giovanni Di Lorenzo, Federico Gatti, Matteo Gabbia e il debuttante Diego Coppola del Verona.

    Nonostante questo Spalletti, almeno per il momento, ha deciso di non sostituire Acerbi chiamando invece il viola Luca Ranieri al posto dell'infortunato Buongiorno.

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  • IL FUTURO DELLA NAZIONALE

    Di certo le porte della Nazionale per Francesco Acerbi adesso sembrano definitivamente chiuse. Almeno finché a Coverciano ci sarà Luciano Spalletti.

    D'altronde la convocazione di un giocatore che ha già compiuto 37 anni e spesso ai box in questa stagione per problemi fisici era forse evitabile fin da subito.

    Meglio avrebbe fatto il CT ad evitarsi ed evitare alla Nazionale un doloroso 'no' e puntare magari su qualche giovane prospetto.

    Perché la qualificazione ai Mondiali 2026 è certamente un obiettivo da non fallire ad ogni costo, ma per programmare il futuro servono coraggio e nuove idee.

    In tal senso peraltro Spalletti ha confermato di seguire con grande attenzione Giovanni Leoni, difensore classe 2006 del Parma, che però non è attualmente al meglio.

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