Chi gioca tra Jovic e Gimenez in finale di Coppa Italia? Serbo in calo, il messicano è rinato

La doppietta nel derby di ritorno in semifinale di Coppa Italia sembrava poter essere il punto di svolta per l'esperienza di Jovic in rossonero: il serbo, però, non è riuscito a dare continuità a quella serata di grazia.

Colpa anche dei problemi alla schiena che di recente lo hanno limitato e non poco: a Venezia era rimasto seduto in panchina, per poi partire dal 1' a Genova ma senza brillare.

Sostituzione quasi obbligata al 'Ferraris', così come avvenuto anche venerdì sera: in entrambi i casi è stato un ispirato Gimenez a prenderne il posto in campo.

Al contrario, Gimenez si è completamente ripreso dalla contusione addominale rimediata in un contrasto con De Gea durante Milan-Fiorentina: l'ex Feyenoord ha saputo riconquistarsi la scena dopo un periodo che definire complicato è un eufemismo.

I primi segnali c'erano stati in occasione del subentro di Venezia, dove con un morbido pallonetto aveva interrotto l'astinenza realizzativa; la conferma è poi arrivata al 'Ferraris' con l'assist per il momentaneo 1-1 siglato da un altro nuovo entrato, Leao.

Contro il Bologna, Gimenez ha invece festeggiato la prima doppietta da quando veste la maglia del Milan: due schiaffi utili per rinsaldare le chance di titolarità nell'ultimo atto di Coppa Italia, ormai imminente.

A San Siro si è rivisto Abraham, non in campo ma in panchina: difficile che l'inglese possa far parte dell'undici di partenza del Milan mercoledì, complice una condizione che dopo l'infortunio non può essere ottimale.

Ciò non fa che accendere la lotta tra Jovic e Gimenez, entrambi in corsa per una maglia da titolare in una serata da non fallire per i colori rossoneri.

Nelle ultime due uscite, Conceiçao ha sempre scelto Jovic in qualità di riferimento offensivo del suo 3-4-2-1: il serbo non ha però convinto, tanto che le sostituzioni a cui è andato incontro ne sono una prova alquanto lampante.

Molto più incisivo e determinante è stato Gimenez, le cui quotazioni sono in netto rialzo: vedere il suo nome all'interno della formazione iniziale potrebbe non essere un'ipotesi poi così lontana dalla realtà.

Il dubbio, come sempre, sarà sciolto soltanto nelle ore a ridosso del calcio d'inizio: la corsa per un posto in attacco è più che mai aperta.